Un drammatico episodio ha sconvolto una famiglia residente nel comprensorio di Spoleto, dove un bambino di appena 15 mesi è stato vittima di un’aggressione da parte del cane di famiglia, un pitbull. L’incidente è avvenuto nella giornata di domenica 3 agosto, all’interno dell’abitazione. Il piccolo ha riportato lesioni gravi e profonde, in particolare al volto e alla parte posteriore della testa, richiedendo un intervento chirurgico d’urgenza.
Secondo quanto ricostruito, l’attacco si sarebbe verificato in un contesto domestico e ha causato ferite estese tra lo zigomo e la guancia sinistra, oltre che nella regione occipitale sinistra. I genitori del bambino sono intervenuti immediatamente per soccorrerlo e lo hanno trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Spoleto, dove i medici hanno valutato la gravità delle lesioni. Nonostante la complessità del quadro clinico, i parametri vitali del piccolo sono stati giudicati stabili, come confermato dall’azienda sanitaria locale Usl 2.
Vista la gravità delle condizioni del bambino, i sanitari hanno disposto il trasferimento presso l’ospedale Santa Maria di Terni, utilizzando un elisoccorso per garantire un trasporto rapido e sicuro. Presso la struttura ternana, il piccolo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico maxillo-facciale, necessario per trattare le ferite riportate durante l’aggressione.
Nel frattempo, i carabinieri della Compagnia di Spoleto, guidati dal maggiore Teresa Messore, sono stati informati dell’accaduto e hanno avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’episodio. Dai primi accertamenti è emerso che il cane responsabile dell’attacco appartiene a un parente stretto del bambino, che risiede nello stesso stabile della famiglia. Gli investigatori stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per chiarire le circostanze e le eventuali responsabilità legate all’incidente.
Parallelamente alle indagini condotte dai carabinieri, l’azienda sanitaria locale Usl 2 sta valutando quali provvedimenti adottare nei confronti dell’animale. Tra le possibilità ci sono misure sanitarie o restrittive che potrebbero essere applicate per garantire la sicurezza della comunità e prevenire ulteriori incidenti. La decisione finale sarà presa in base alle risultanze degli accertamenti effettuati sul cane e sull’ambiente in cui si è verificata l’aggressione.
Questo tragico episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione degli animali domestici e sulla necessità di adottare misure preventive per evitare situazioni di pericolo, soprattutto quando ci sono bambini piccoli in casa. I pitbull, pur essendo spesso descritti come animali affettuosi e protettivi, possono manifestare comportamenti aggressivi in determinate circostanze, rendendo fondamentale una corretta educazione e supervisione.
La comunità di Spoleto è rimasta profondamente scossa dalla notizia, esprimendo vicinanza alla famiglia colpita da questa tragedia. Il bambino, al momento, resta ricoverato presso l’ospedale di Terni, dove i medici continuano a monitorarne le condizioni con attenzione. La prognosi rimane riservata, ma i sanitari hanno dichiarato che il piccolo è stabile dal punto di vista dei parametri vitali.



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