Una scena insolita ha suscitato imbarazzo quando un oggetto inaspettato nel bagaglio a mano di una passeggera ha generato un allarme di sicurezza che ha lasciato perplesso lo staff aeroportuale.
Una donna di New York ha raccontato che il suo viaggio ha preso una piega del tutto inaspettata quando è stata fermata dalla sicurezza aeroportuale dopo il ritrovamento di una sostanza in polvere, inizialmente scambiata per qualcosa di ben più serio. La vicenda è presto degenerata in un interrogatorio che l’ha lasciata senza parole.
Lana Madison, 29 anni, ha spiegato che sia lei che il suo fidanzato sono stati trattenuti dagli addetti alla sicurezza all’aeroporto di Città del Messico, dopo che gli agenti hanno individuato la misteriosa “polvere bianca” durante i controlli di routine. Quello che doveva essere un accertamento rapido si è trasformato in un momento di forte tensione.
“In diversi si sono avvicinati, scattavano foto e cercavano di capire cosa fosse e perché lo avessimo con noi”, ha dichiarato Madison in un’intervista rilasciata a Jam Press. “Erano completamente confusi”.
La modella ha ricordato che lei e il compagno sono stati trattenuti per circa mezz’ora: “Pensavo che stessero esagerando e che avrebbero dovuto calmarsi”.
Poiché Madison non parlava spagnolo, il fidanzato ha dovuto intervenire per spiegare di cosa si trattasse. A un certo punto, è stato persino costretto a fare un gesto esplicativo con le mani per dimostrarne l’utilizzo, tra l’imbarazzo generale.
Dopo un lungo confronto, gli agenti hanno compreso che la polvere non aveva nulla di illegale. Madison ha poi chiarito l’equivoco spiegando la reale natura del prodotto: “È una polvere concentrata a base di polimero di polietilene, lo stesso ingrediente presente nelle soluzioni per le bolle di sapone e nelle ricette per lo slime. Si mescola con l’acqua per renderla scivolosa e viene usata come lubrificante”.
La donna ha aggiunto che il formato in polvere è particolarmente pratico in viaggio: “È più facile da trasportare e una sola confezione permette di ottenere circa 11 litri di lubrificante”.
Gli agenti, una volta appurata la verità, hanno restituito il prodotto alla viaggiatrice, ponendo fine all’equivoco. “Alla fine, dopo molte spiegazioni e dopo aver capito che non eravamo criminali, ci hanno lasciato tenere il lubrificante”, ha raccontato Madison con un sorriso.
Nonostante la vicenda si sia conclusa senza conseguenze, la modella ha dichiarato di aver imparato la lezione: in futuro eviterà di trasportare il prodotto nel bagaglio a mano, preferendo riporlo in quello da stiva, così da non incorrere in ulteriori ritardi o spiegazioni imbarazzanti.



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