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Surfista dilaniato da uno squalo in Australia: panico sulla spiaggia di Sydney



Che storia assurda, davvero. Sabato mattina, sulle acque a nord di Sydney, un surfista esperto di 57 anni ci ha rimesso la pelle per colpa di uno squalo – dicono pure che fosse enorme, come se servisse peggiorare la situazione. Parliamo del quarto attacco mortale da inizio 2025. E siamo solo a metà anno, cioè, non proprio rassicurante per chi ama il surf laggiù.



Il tizio era in mare da una mezz’oretta, tutto tranquillo, poi puff… attacco fulmineo. Le ferite troppo gravi, mica c’è stato nulla da fare. Se n’è andato praticamente subito, davanti a un sacco di gente sulla spiaggia di Long Reef – che poi sta tipo venti chilometri dal centro di Sydney, quindi neanche una spiaggetta sperduta.

Soccorritori che corrono, lo trascinano a riva, ma niente da fare. Anche la polizia ha detto che è stata una tragedia enorme. Dopo il casino, hanno chiuso diverse spiagge in zona e pure annullato eventi del weekend, roba che di solito non capita a meno che non succeda qualcosa di grosso. E, insomma, questa lo era eccome.

Dettagli macabri? Pare abbia perso molti arti, roba da film horror. Gli amici per fortuna sono riusciti a salvarsi, ma lui galleggiava tra le onde quando l’hanno trovato. Ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Lascia una moglie e una figlia piccola, e domani pure la Festa del Papà. Che tempismo crudele, davvero.

Hanno recuperato pezzi della tavola, ora gli esperti dovranno capire che squalo fosse – come se cambiasse qualcosa, sempre un incubo rimane. In zona, l’ultimo attacco del genere era successo nel 2022, sempre con uno squalo gigante, quindi diciamo che la gente non la prenderà proprio bene.

Sydney, surf e squali: non proprio il trio dei sogni in questo periodo, eh.



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