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Chi erano Yuri Guarnaccia e Michela Adamo, i fidanzati morti nell’incidente a La Spezia dopo una giornata al mare



Un tragico incidente motociclistico ha spezzato la vita di due giovani fidanzati, Yuri Guarnaccia, 18 anni, e Michela Adamo, 19 anni, nel pomeriggio di domenica a Follo, in provincia di La Spezia. La coppia, che aveva trascorso la giornata al mare, stava percorrendo la provinciale 15 per tornare a casa quando, nei pressi dell’incrocio per Bastremoli, la loro moto è uscita di strada, finendo contro il muro di un’abitazione.



Entrambi sportivi e pieni di energia, i due ragazzi avevano iniziato la loro relazione solo da pochi mesi, condividendo una quotidianità semplice ma intensa. Yuri, originario di Lerici, giocava a calcio con passione nella squadra dell’Unione Sportiva Santerenzina. Il dirigente della società ha ricordato il giovane con un post su Facebook: “Ricordiamo Yuri come un ragazzo solare, gentile e sempre disponibile.” L’intera squadra si è unita al cordoglio, manifestando il proprio dolore sui social.

Michela, residente a Ceparana, aveva da poco ottenuto il diploma presso un istituto turistico. La danza era la sua grande passione, coltivata nella scuola ProDanza di Lerici. Anche quest’ultima ha voluto commemorare la ragazza con un messaggio sui social: “Una giovane donna con un cassetto pieno di sogni, che lascia ora uno spazio vuoto.”

La notizia della loro scomparsa ha scosso profondamente le comunità locali. Numerosi messaggi di condoglianze sono stati lasciati sulla bacheca Facebook del padre di Michela, Francesco Adamo, che ha scelto di mantenere il silenzio in questo momento difficile. Il lutto per la perdita dei due giovani ha coinvolto anche i sindaci dei comuni di residenza, Follo e Bolano, oltre al comune di Lerici, che ha proclamato il lutto cittadino. Martedì 9 settembre, dalle 22:30 alle 23:00, le bandiere comunali saranno esposte a mezz’asta e le attività commerciali abbasseranno le serrande in segno di rispetto.

L’incidente è stato così violento che nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, allertati dai residenti della casa vicina che avevano sentito un forte rumore e notato i caschi sulla strada, non è stato possibile salvare i ragazzi. I medici hanno tentato di rianimarli per oltre mezz’ora, mentre sul posto è giunto anche un elicottero di soccorso proveniente da Genova. Tuttavia, l’impatto era stato troppo devastante. Va sottolineato che entrambi indossavano regolarmente il casco al momento dello schianto.

Le cause dell’incidente rimangono ancora da chiarire. Le prime ricostruzioni indicano che non vi siano stati testimoni diretti e che non siano stati coinvolti altri veicoli o persone. Gli investigatori stanno lavorando per comprendere cosa possa aver causato la perdita di controllo della moto.



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