Lily McGarry, una giovane di 24 anni originaria di Jersey, ha vissuto un drammatico cambiamento nella sua vita a causa di un grave episodio di sepsi. Fino a pochi mesi fa, la sua esistenza si svolgeva tra gli impegni universitari e la passione per il triathlon, ma a gennaio 2025, un’infezione ha quasi messo fine alla sua vita. Attualmente ricoverata presso il Llandough Hospital di Cardiff, Lily ha raccontato alla BBC la sua esperienza, che ha avuto inizio la sera del 14 gennaio.
Quella notte, mentre si trovava con le sue coinquiline, Lily ha iniziato a sentirsi male e ha deciso di ritirarsi a letto. Inizialmente, pensava di avere contratto una forma lieve di influenza, comunemente nota come “freshers’ flu”, termine che indica i malanni stagionali che colpiscono gli studenti all’inizio dell’anno accademico. Tuttavia, la situazione è rapidamente peggiorata. Una delle sue coinquiline, preoccupata per la luce accesa nella stanza di Lily, è andata a controllarla. “Mi faceva male dappertutto,” ha raccontato Lily, spiegando come le sue amiche abbiano compreso la gravità della situazione e l’abbiano portata d’urgenza in ospedale.
Durante l’attesa al pronto soccorso, Lily ha notato un eritema cutaneo sul collo, ma non si è resa conto della gravità della sua condizione. Credeva che le avrebbero somministrato degli antibiotici e che sarebbe tornata a casa. L’ultimo ricordo prima di entrare in coma è stato il medico che le chiedeva il numero di cellulare dei suoi genitori. Da quel momento, Lily è entrata in un lungo coma, risvegliandosi solo ad aprile. Durante il suo ricovero, ha subito uno shock settico che ha compromesso gravemente la sua salute. La pressione sanguigna è scesa drasticamente, portando a due arresti cardiaci causati da una setticemia meningococcica.
La sepsi è una condizione medica critica in cui il corpo reagisce in modo eccessivo a un’infezione, causando danni ai tessuti e agli organi. Senza un intervento rapido, può risultare fatale. La setticemia meningococcica è una forma particolarmente pericolosa di sepsi, legata a un’infezione da meningococco, un batterio noto per la sua aggressività. Secondo le informazioni fornite dall’Ospedale Bambino Gesù, i sintomi tipici includono febbre improvvisa, macchie cutanee di colore rosso vivo o violaceo, e un rapido deterioramento delle condizioni generali, che possono comportare shock e insufficienza d’organo.
Riflettendo su come la sua vita sia cambiata, Lily ha dichiarato: “Quando sei giovane pensi, come ho fatto io, che queste condizioni non ti riguardino. Ti senti invincibile e non pensi alla salute perché hai una vita sociale da vivere.” Tuttavia, ora si trova ad affrontare una nuova realtà dopo aver subito l’amputazione di tutti e quattro gli arti a causa dell’infezione. Nonostante la gravità della situazione, Lily non si lascia abbattere e affronta con determinazione le sfide che la vita le ha posto davanti. “Sono fortunata ad aver perso gli arti in un’epoca di grande tecnologia,” ha affermato, esprimendo la sua volontà di continuare a praticare sport, in particolare il nuoto, in questa nuova fase della sua vita.
Per supportare Lily nel suo percorso di recupero, la sua famiglia ha avviato una raccolta fondi. I medici prevedono che possa essere dimessa a novembre, e Lily non vede l’ora di tornare a casa dai suoi nonni e di riunirsi con il mare. La sua storia è un potente esempio di resilienza e speranza, dimostrando che anche di fronte a sfide devastanti, è possibile trovare la forza per andare avanti e adattarsi a nuove circostanze.
La vicenda di Lily McGarry ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, portando alla luce non solo la gravità della sepsi, ma anche l’importanza della consapevolezza riguardo alla salute. La sua esperienza sottolinea la necessità di una diagnosi tempestiva e di un intervento efficace in caso di infezioni gravi, affinché altri possano evitare simili tragedie. Con il supporto della sua famiglia e della comunità, Lily è determinata a ricostruire la sua vita e a continuare a perseguire le sue passioni, dimostrando che la speranza e la determinazione possono prevalere anche nei momenti più bui.



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