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Tommaso Cerno risponde a una ragazza che lo accusa di essere un venduto: “Quando cambi sponda ne parliamo in privato”



Tommaso Cerno ha fornito una risposta appropriata durante la sua partecipazione in diretta al programma “Un giorno da pecora” a un individuo di sinistra che lo criticava per aver cambiato affiliazione politica.



Tommaso Cerno, giornalista e direttore de Il Tempo, ha partecipato alla tredicesima edizione della Leopolda, la manifestazione politica ideata dal fondatore di Italia Viva, Matteo Renzi. Il format prevede che i partecipanti, prevalentemente giovani studenti del “vivaio renziano”, pongano domande all’ospite utilizzando la formula del “prove me wrong” (dimostrami che sbaglio). 

“Tommaso è una delle persone che considero più intelligenti, anche un po’ astuto su diverse questioni”, ha esordito il senatore fiorentino. “Abbiamo quindi deciso che, se dobbiamo tentare il gioco del ‘prove me wrong’, ovvero il gioco di discutere e dialogare con una persona che non sempre condivide le nostre opinioni, anzi, spesso le condivide, questo è il momento più opportuno. E non c’è nessuno più sportivo di lui per mettersi alla prova in questo contesto”.

“Si sta alleando con la Salis”

Il dibattito si è aperto con un vivace scambio di battute tra il direttore e il padrone di casa. “Non sono mai stato invitato alla Leopolda, ma ricordo di aver ricoperto anche la carica di parlamentare con Renzi e di non essere stato invitato nemmeno in quell’occasione”, ha affermato Cerno.  Renzi ha replicato: “Ero una persona seria allora”.  Immancabile la risposta del direttore: “All’inizio, la prima Leopolda si concentrava sul rottamaggio di D’Alema, accusandolo di essere eccessivamente di sinistra”, ha scherzato Cerno.

“Ora, c’è un’altra alleata, Ilaria Salis. Tuttavia, in questo caso, è stato particolarmente astuto. Per confondere gli animi, ha individuato un’altra persona di nome Salis, che anch’essa lancia il martello, ma una per specialità olimpica e l’altra per specialità giudiziaria, creando così un’ambiguità”, ha ironizzato il direttore, suscitando gli applausi del pubblico.

Il dibattito

Durante il suo intervento, il direttore de Il Tempo ha risposto alle domande degli interlocutori, offrendo un’interessante prospettiva su temi di attualità, cultura e politica.

Durante il dibattito, si è discusso non solo del progetto del ponte sullo Stretto di Messina, ma anche del nuovo logo “Casa Riformista”, scelto da Matteo Renzi in preparazione delle imminenti elezioni regionali.  Cerno ha affermato: “Ritengo che Italia Viva eserciti un’attrattiva significativa in un contesto socio-politico caratterizzato da una sinistra emergente, permeata da elementi radicali, rappresentata da Giuseppe Conte, dove si assiste a una diffusa imitazione del suo stile politico. 

Non credo che questa sinistra riesca a intercettare l’attenzione di una parte significativa dell’elettorato che, pur avendo espresso preferenze politiche diverse, disapprova la direzione intrapresa da questa corrente”. Il dibattito si è concluso con un messaggio di Renzi rivolto ai giovani presenti: “Chiunque di voi abbia un’idea, indipendentemente dalla sua natura, deve acquisire le competenze necessarie per difenderla, presentarla efficacemente e rispondere alle critiche, mantenendo sempre un atteggiamento di rispetto e civiltà.  Questo significa accogliere le idee altrui con applausi, considerarle parte integrante del nostro dialogo e esprimere gratitudine al termine del confronto.  Questo è il nostro credo: la civiltà dell’amore che prevale sempre sull’odio”.

“Parteciperò alla manifestazione con voi” La giovane attivista svedese compare in un video e annuncia la sua partecipazione all’ennesimo sciopero delle zecche contro il governo Meloni.



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