Mike Tyson ha segnato la storia del pugilato per il suo percorso fuori dal comune e per la sua aggressività leggendaria rendendo ognuno dei suoi combattimenti uno spettacolo unico.
E’ famoso come uno dei più grandi pugili della storia sviluppando una forza d’urto inaudita dell’ordine di 1982 kg di pressione su ogni braccio molti dei suoi avversari erano intimiditi molto prima di salire sul ring a combattere con lui e le sue 44 vittorie per ko dimostrano proprio l’efficacia mortale dei suoi pugni. Iron Mike come veniva soprannominato, è famoso anche per il suo comportamento fuori dal ring che gli è valsa una dolorosa discesa agli inferi, tuttavia la leggenda di Mike Tyson è sopravvissuta e il suo nome troneggia tra quelli dei suoi illustri predecessori sul pantheon dello sport della nobile arte.
Oggi stiamo per scoprire perché Mike Tyson viene da un altro pianeta si inizia.
Mike Tyson è nato nel 1966 nel quartiere di Brooklyn a New York e trascorre una gioventù molto difficile nel ghetto di Brownsville in cui la violenza è onnipresente, suo padre biologico abbandono sua madre con tre figli a carico, quest’ultima ha dovuto far fronte alle difficoltà della vita e anche al pessimo temperamento del nuovo marito il quale non esitava a picchiarla sotto gli occhi dei figli.
A sette anni il piccolo Tyson si farà rapinare da un estraneo il che lo spingerà a combattere e a ribellarsi contro quelli che volevano fargli del male fin da otto anni sprofonda nella delinquenza e in seguito a numerosi furti viene messo in un riformatorio di Johnstown.
Molto velocemente Tyson viene notato dal custode Bobby steward ex pugile ed ex vincitore dei Golden Globes nel 1974 nei mediomassimi infatti a 13 anni Tyson pensava già più di 80 kg e possedeva una muscolatura incredibile steward fa piazzare Tyson all’istituto di Cus d’amato ex allenatore dei campioni floyd patterson e josè torres riconvertito nell’aiuto ai giovani disagiati ai quali insegna il pugilato sotto la tutela di Damato che diventa un padre spirituale per Tyson diventa velocemente il suo alunno migliore e gli predice che se avesse lavorato sodo sarebbe un giorno diventato campione del mondo damato ha rivelato tempo dopo di essere rimasto soggiogato dal talento da pugile del giovane Tyson soprattutto per la sua incredibile forza d’attacco.
