Fabrizio Corona: Una storia come la mia con Belen è difficile che finisca per sempre



La notizia non è ufficiale, ma pare ormai sicura: Fabrizio Corona e Silvia Provvedi si sarebbero lasciati. E una “quasi” conferma ce la dà lo stesso manager fotografico, che abbiamo incontrato in un locale di Milano a una delle tante iniziative di marketing che Fabrizio Corona eso a lanciare da quando i magistrati, poche settimane fa, gli hanno concesso la possibilità di tornare al lavoro. Una chiacchierata per la trasmissione Iceberg di Telelombardia che vi proponiamo in esclusiva.



In questo incontro emerge con evidenza la sua freddezza verso la (ex?) fidanzata, anche se ancora non vuole confermare la rottura «Silvia», ci ha detto Corona, «è stata a Fomenterà mentre io ero qua a Milano. Certo che ci frequentiamo ancora, sebbene nel nostro rapporto ci siano vent’anni di differenza. Ci vogliamo bene, la vicenda del carcere ci ha legati molto, ma questa distanza di età rende complesso pensare a progetti a lungo termine. Il matrimonio? No, non c’è più nessun progetto di matrimonio tra noi». Frasi che suonano quasi come un “benservito”

Al contrario, è in vista una riappacificazione con le donne del suo passato, Nina Morie e, soprattutto, Belen Rodriguez: «Con Nina, la mamma di mio figlio, stiamo cercando di recuperare il rapporto, sperando che vada tutto bene. Belen, invece, non la vedo e non la sento da un po’, ma sono sicuro che a settembre torneremo a sentirci. Siamo molto amici, le storie lunghe come le nostre è difficile che finiscano, cambiano tante cose … vedremo dopo le vacanze».

Per il resto, Fabrizio Corona è un vulcano di idee. Sta passando l’estate a pianificare progetti lavorativi e sentimentali in cui gettarsi a capofitto fin dall’inizio del prossimo autunno. «Voglio fare un programma giornalistico in televisione», spiega, «ma soprattutto aprire un ristorante all’estero dove portare le specialità della cucina italiana».

Gli chiediamo notizie della sua situazione giudiziaria, e in particolare dell’affidamento in prova che gli consente di restare fuori dal carcere. Ecco la risposta: «L’affidamento in prova presso la comunità terapeutica sta andando bene, combatto tutti i giorni per ottenere quello che mi spetta. E evidente che il carcere mi ha cambiato e non ho nessuna intenzione di tornarci. Chi non è stato in galera non può capire il significato di vivere lì dentro. Quella esperienza ha cambiato molto la mia vita quotidiana, chi prova la galera difficilmente se ne tira fuori completamente».

Il rìschio di una revoca dell’affidamento in prova, però, è tutt’altro che remoto. I giudici di Milano si sono dati tempo fino al prossimo 26 novembre quando il Tribunale di sorveglianza ha già fissato una nuova udienza per discutere il caso Corona. La Procura Generale, infatti, aveva chiesto che l’agente dei paparazzi tornasse immediatamente dietro le sbarre per aver violato le regole imposte. Come ricorderete, L’estate dello scorso anno Corona era stato assolto  dall’accusa di intestazione fittizia di beni, ma per uscire da San Vittore ha dovuto aspettare il 21 febbraio 2018. Sta di fatto che, secondo il sostituto procuratore Antonio Lamanna, Corona non avrebbe seguito alla lettera le prescrizioni dell’affidamento alla comunità terapeutica.

In particolare il magistrato ha puntato il dito contro una serie di comportamenti tenuti da Fabrizio in questi ultimi cinque mesi di libertà, primo fra tutti la diffamazione nei confronti di un magistrato. In secondo luogo il giudice ha ricordato che, non appena ottenuto l’affidamento, il manager fotografico aveva postato foto e video sui social tanto da guadagnarsi un ammonimento da parte di un altro giudice. E se non bastasse in quel periodo sarebbe uscito di casa anche per andare in palestra in orari non consentiti. Lo stesso servizio multidisciplinare che segue la vicenda in una relazione di poche settimane fa ha parlato di «faticoso percorso di recupero», sottolineando «le difficoltà del paziente Corona a frequentare il percorso di disintossicazione dalle droghe».

Ma la scadenza del 26 novembre non sembra turbare più di tanto Fabrizio che per ora pensa solo alle vacanze con il figlio Carlos. «Sono felice di poter fare qualche giorno di vacanza con mio figlio, non accadeva da troppo tempo», dice Corona. «Spero proprio di godermi questo periodo assieme a lui. Carlos ormai ha 16 anni, e devo confessare che abbiamo un bellissimo rapporto nonostante il lungo periodo di distanza che abbiamo vissuto per la mia detenzione. Fortunatamente ora anche lui sta meglio, certo ha avuto un’infanzia complicata, ma spero di recuperare tutto il tempo perso. Cosa mi aspetto da lui? Che cresca, che faccia delle cose importanti e soprattutto che riesca a lasciare il segno».

Infine nella testa di Corona ci sono i tanti progetti lavorativi, compresa una sua clamorosa discesa in politica. «È vero, l’ho annunciato qualche settimana fa e credetemi non era affatto una provocazione», dice soddisfatto. «Fare politica è una cosa a cui penso seriamente. In quale partito? In nessuno, oggi non esiste più né la destra né la sinistra, forse servirebbe un movimento tutto mio». Chissà che non lo crei davvero.



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