Multe non pagate, arriva la sanatoria con la Pace Fiscale 2019 ma non per tutte



Chi non ha una multa o un bollo auto non pagati negli ultimi anni? Sono in arrivo delle novità piuttosto importanti, perché pare che questo tipo di debiti e dunque multe e bolli non pagati, che abbiano però un valore massimo di € 1.000, saranno annullati in modo automatico. Questo grazie ad un provvedimento che risulta contenuto nel decreto fiscale collegato al Def, riguardante dei debiti residui che sono stati affidati alla riscossione nel periodo, che va dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. Oltre ai debiti residui, saranno anche annullate gli interessi e tutte le sanzioni che sono state maturate nel corso degli anni. Ovviamente questo provvedimento avrà un costo ben specifico per lo Stato e sarà pari a 524 milioni di euro in 5 anni. Ma vediamo nello specifico cosa prevede la cosiddetta Pace fiscale e quali sono effettivamente queste multe che potranno essere annullate.



Multe non pagate, quali rientrano nella Pace Fiscale?

Secondo quanto emerso negli ultimi giorni, sembra che lo stralcio previsto dalla cosiddetta Pace fiscale non prevede che il contribuente debba fare nulla. Nello specifico il debitore vedrà annullarsi multe e bolli non pagati senza muovere un dito. Effettivamente sarà l‘Agenzia delle Entrate che in propria autonomia eseguirà l’annullamento di questi debiti comprensivi di interessi e sanzioni varie. Va detto però che in questo provvedimento non rientrano tutti i carichi residui ed infatti non sembrano rientrare tutte quelle somme che sono state affidate ad un agente della riscossione, in seguito a pronuncia di condanna della Corte dei Conti.

Non rientrano nemmeno in questo provvedimento della Pace fiscale le somme che sono state affidate per il recupero di aiuti di Stato. Si tratta comunque di un provvedimento piuttosto interessante, soprattutto per quegli automobilisti che nel corso degli anni si sono visti penalizzati da un sistema considerato a tratti troppo rigido e macchinoso. Ad ogni modo per tutti quei casi di mancato pagamento, è prevista una sanatoria ma non è sicuramente paragonabile alla cancellazione delle cartelle fino a €1000.

Pace fiscale e rottamazione cartelle: le principali differenze

Ad oggi è possibile risanare i debiti, grazie alla rottamazione delle cartelle esattoriali, dando la possibilità ai debitori, dunque, di estinguere tutte quelle somme dovute, versandole a rate, senza dover necessariamente versare sanzioni oppure interessi di mora. La Pace fiscale invece, risulterebbe più conveniente ai debitori, perché darebbe la possibilità di restituire il debito in base a tre aliquote e nello specifico la determinazione dovrebbe dipendere da alcuni fattori come, la tipologia del debito o la situazione reddituale del debitore. Le aliquote sarebbero le seguenti ovvero 6%, 10% e 25%.



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