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Pensione sociale e invalidità, aumentano gli assegni. Come calcolare i redditi



L’aumento dell’assegno riguardo la pensione sociale INPS ed anche l’innalzamento delle minime finalmente diventerà realtà a partire dal prossimo anno, ovvero nel 2019 con la pensione di cittadinanza. Si tratta di un incremento che potrebbe essere piuttosto vantaggioso per tanti pensionati che a partire dalle poche centinaia di Euro potrebbero arrivare a percepire anche €780 mensili che altro non è che la soglia fissata dall’istat. È questo il punto cardine della riforma voluta dal Movimento 5 stelle su cui poggia l’intera misura relativa alla pensione di cittadinanza e anche lo stesso reddito. L’obiettivo del governo, più che altro del MoVimento 5 Stelle è quello di dare la possibilità a chi vive in situazioni di difficoltà, a non vivere al di sotto della soglia di povertà e per questo motivo è stato previsto un aumento delle pensioni fino ad arrivare ad un minimo di €780 mensili. Nei giorni scorsi è stata diffusa la nota di aggiornamento del Def, che pare abbia creato e suscitato un dibattito piuttosto ampio.



Da una parte c’è dunque la pensione di cittadinanza dall’altra la Mini flat tax, due punti cardine del programma del nuovo governo che mira a contrastare la povertà e le condizioni di disagio. In termini di aumento della pensione sociale, abbiamo detto che l’obiettivo è di €780 mensili, evitando che i cittadini che si trovano a vivere in condizioni di povertà, possono trovarsi a dover fare i conti con un assegno di importo davvero inferiore a quella che la soglia stabilità. Proprio per questo motivo, già a partire dal primo gennaio 2019 potrebbe risultare possibile subire tutta una serie di effetti positivi riguardo questo incremento previsto sulle pensioni minime.

Facendo un esempio pratico, dunque, se un pensionato percepisce un assegno sociale di importo pari a €453,00 a questi si dovranno aggiungere €327,00 per poter arrivare al massimo di €780,00. Se un pensionato percepisce invece una pensione sociale di €373,00 bisogna raggiungere circa €407,00 per poter arrivare al totale previsto, soldi che saranno versati dallo Stato stesso, così come è avvenuto nel caso dell’ aumento delle minime pensioni. La platea dei beneficiari sembra essere piuttosto ampia, con un numero che è stato stimato intorno ai 4 milioni e mezzo.

Nel caso in cui invece dovesse esserci una cumulo delle pensioni, parlando di sociale e reversibilità e l’importo dovrebbe superare i €780,00 non si avrà diritto ad alcuna maggiorazione. Nel caso in cui invece il totale dovesse risultare inferiore a €780,00 si avrà diritto alla maggiorazione della pensione sociale. Rimarranno i requisiti reddituali della persona oppure del nucleo familiare, quindi le pensioni di reversibilità continueranno ad influire sull’ importo della pensione sociale, andando a modificare i requisiti di reddito essenziali per potere determinare l’esistenza e anche l’importo dell’assegno.



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