Salmonella nelle salsicce in Italia, richiamato un lotto, ecco quale



Nelle ultime ore il ministero della salute, ha divulgato un allarme pericoloso che riguardano le salsicce sfuse in vendita nei supermercati possibile contagio da salmonella. Si avvertono i cittadini di fare molta attenzione e laddove avessero già acquistato dalle prodotto non deve essere consumato neanche previa cottura.



La Salmonella ha come habitat il tratto intestinale dell’uomo e degli animali e la sua presenza nell’ambiente è conseguente a contaminazione fecale. Si distinguono salmonelle adattate all’ospite, responsabili di tifo e paratifo nell’uomo, diffuse nei paesi in via di sviluppo, e salmonelle non ospite-specifiche che possono infettare l’uomo e gli L’infezione si trasmette principalmente per via oro-fecale. In Europa la principale via di contaminazione dell’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati: in particolare carne di pollo, tacchino e maiale, molluschi bivalvi, semi germogliati pronti al consumo, uova e ovoprodotti, prodotti lattiero-caseari a base di latte crudo, frutta e verdura crude.

Ancora una volta allarme salmonella sul mercato italiano, in atto c’è un forte rischio di una possibile contaminazione microbiologica per il ceppo spp. Questo è stato l”ennesimo annuncio fatto dal Ministero della salute, il quale ancora una volta si ritrova a divulgare l’allarme per le salsicce sfuse contaminata dal virus di Salmonella spp, emersa dall’esame di alcuni campioni.

Salmonella: qual è la salsiccia incriminata

La salsiccia richiamata è quella con il numero di lotto 29/2018, con termine di scadenza minima del 15/10/2018. Le salsicce provengono dall’azienda Macelleria Partenzi di Partenzi Francesco, nello stabilimento di viale Trento e Trieste, 92 a Spoleto (PG).



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