Reddito di cittadinanza e prima casa, sono compatibili? Importo e requisiti



Torniamo a parlare di uno dei temi più caldi dell’ultimo periodo, ovvero del reddito di cittadinanza. Questo è stato tanto voluto dal Movimento 5 Stelle e diventerà realtà finalmente a partire dal mese di aprile 2019. Questo è quanto si evince dalle ultime dichiarazioni del leader del MoVimento 5 Stelle,Luigi Di Maio in accordo con Matteo Salvini. Secondo le ultime novità, sembra proprio che la via della pensione e reddito di cittadinanza nel 2019 sia inclusa nella nota di aggiornamento al Def 2019 con il deficit alle 2, 4 ma anche nella nuova Manovra 2019. Si tratta di un aiuto universale contro la povertà nel nostro paese ed è destinato a circa 9 miliardi di persone. Ma ciò che ci si chiede è se il reddito di cittadinanza e casa di proprietà, siano compatibili. A parlarne è stato lo stesso vicepremier Luigi Di Maio, il quale ha spiegato che coloro che possiedono una casa di proprietà, avranno comunque diritto al reddito di cittadinanza, ma l’importo sarà nettamente inferiore. Stando a quanto spiegato dallo stesso, sembra che dai €780 verrà stornato il cosiddetto affitto imputato e quindi ciò significa che, da un importo massimo di €780 bisognerà scendere a circa €400.



Reddito di cittadinanza: tutto su requisiti e importo

Il reddito di cittadinanza, come già abbiamo detto, non è un vero e proprio reddito, ma una misura di sostegno al reddito per tutte quelle persone che si trovano a vivere una situazione di difficoltà economica. L’importo di tale reddito di cittadinanza non è sempre lo stesso. Tuttavia sembra che l’importo massimo sia di €780 ovvero quello che è il limite sotto il quale, stando a quanto riferito dall’istat, si entra nella soglia di povertà. Ovviamente per poter riscuotere il reddito di cittadinanza, bisognerà essere in possesso di determinati requisiti che attestino l’effettiva e complicata situazione economica. Nello specifico sarà necessario trovarsi in una situazione di disoccupazione o comunque non avere mai lavorato o ancora percepire una retribuzione ed una pensione, che sia inferiore ai €750 mensili. Per poter avere diritto a questo beneficio, bisogna fare richiesta presentando la dichiarazione ISEE, al fine di valutare il patrimonio posseduto. Proprio in questa circostanza, nascono dei dubbi per coloro che sono in possesso della prima casa di proprietà.

Reddito di cittadinanza e casa di proprietà

Come abbiamo anticipato, è stato lo stesso Luigi Di Maio a chiarire la situazione, sostenendo che chi possiede una casa di proprietà, non sarà escluso dall’elenco dei beneficiari, ma a cambiare sarà l’importo, che verrà ridotto.

Reddito di cittadinanza, come funziona?

Una volta concesso tale beneficio, il denaro sarà erogato dallo Stato attraverso un’apposita carta. Dunque, il denaro non viene liquidato in contanti, ma accreditato su una sorta di Bancomat che potrà essere utilizzata per acquistare i beni essenziali.



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