Reddito di cittadinanza ultime notizie: stop alle domande, decide lo Stato a chi spetta



Ultime novità in termini di Reddito di cittadinanza, ovvero quella misura di contrasto alla povertà, introdotto dal Movimento 5 Stelle. Stando alle ultime notizie, che sono state annunciate proprio dal governo, per poter beneficiare del Reddito di cittadinanza, il cittadino non dovrà più presentare alcuna domanda e dunque non dovrà più fare alcuna fila allo sportello. Il motivo? Sembra proprio infatti che per poter ottenere i €780 mensili, non sarà più il cittadino a doversi preoccupare di inoltrare la domanda all’INPS o al centro per l’impiego, perché sarà lo Stato stesso a decidere a chi spetta e a chi no. Sono comunque obbligatori le 8 ore a settimana di lavoro volontario presso il comune di residenza. Sì stima che il reddito di cittadinanza possa raggiungere nel nuovo anno bene 5 milioni di poveri. Tra le altre novità, sembra che ci sia anche l’introduzione di un nuovo metodo di erogazione dei soldi, attraverso quella che è stata chiamata Carta di cittadinanza.



Si tratta di uno strumento che serve anche per poter monitorare tutte le spese che sono state effettuate per l’acquisto dei beni di prima necessità e che sono stati prodotti nel nostro paese. Proprio in questi giorni, il vicepremier nonché Ministro del lavoro Luigi Di Maio sta lavorando alla stesura della proposta di legge che dovrà presentare in Consiglio dei ministri e anche in Parlamento riguardante proprio il Reddito di cittadinanza, che pare debba partire finalmente, il prossimo mese di marzo.

Reddito di cittadinanza, ultime notizie e delucidazioni

Come abbiamo visto, sono tante le novità che sono aggiunte proprio nelle ultime ore riguardanti il tanto discusso Reddito di cittadinanza. Oltre al vice premier Luigi Di Maio, a parlare è stato anche il viceministro all’economia Laura Castelli, che intervenuta sul palco a Roma al Circo Massimo, ha dichiarato che per poter richiedere il Reddito di cittadinanza, non sarà più necessario presentare la domanda al centro dell’impiego oppure all’INPS. Questo perché sarà lo stesso stato a provvedere ad individuare i soggetti che ne hanno diritto facendo sì che il cittadino non debba più districarsi tra burocrazia e sportelli per intere giornate.

Al fine però di poter individuare al meglio quelli che sono i soggetti che effettivamente hanno diritto a questo sussidio, che ammonta a circa €780,00,  il Ministro dell’economia in collaborazione con quello del lavoro, sta lavorando su quelli che sono i requisiti ISEE che siano stati presentati negli ultimi due anni. Il governo, inoltre, pare che sia anche lavorando per cercare di trovare una soluzione riguardante il sistema per erogare i soldi. Pare che questi non verranno più erogati attraverso il bancomat ma attraverso un’apposita carta, chiamata Carta di cittadinanza che permetterà di tracciare i €780,00 da utilizzare per l’acquisto di beni e consumo di prima necessità, prodotti in Italia.



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