Ryanair incassa un successo, il Tar accoglie il ricorso. Per ora il bagaglio a mano si paga



Questo articolo in breve

Prima vittoria per la Ryanair, che sembra che abbia già portato la prima vittoria a casa riguardante la questione dei bagagli a mano. Secondo quanto riferito, la prima sezione del TAR del Lazio ha accolto un ricorso della compagnia aerea irlandese Ryanair sospendendo tutti i provvedimenti dell’antitrust con i quali l’autorità lo scorso 31 ottobre il 7 novembre pare abbia bocciato la politica tariffaria del vettore relativo al trasporto dei bagagli. Dunque, è stato accolto il ricorso del vettore low cost fino alla prossima sentenza che avverrà il prossimo 27 febbraio. Dopo varie settimane di discussioni, minacce e proteste da parte dei viaggiatori sembra che Ryanair abbia puntato verso il TAR che ha accolto la richiesta, dopo che il supplemento del bagaglio a mano era stato bloccato dall’antitrust.



E’ questo quanto reso noto Altroconsumo, aggiungendo che il Tar ha fissato «un’udienza di merito» per il 27 febbraio per valutare il ricorso di Ryanair contro la sospensiva dell’Autorità. Il sovrapprezzo la cui data di partenza era stata fissata per il primo novembre, anche se con qualche giorno di ritardo comunque ci sarà e questo almeno per i prossimi mesi fino alla prossima sentenza. Il Tar, dal sommario esame proprio della presente fase, ritiene che si palesano profili rilevanti da approfondire comunque nella più appropriata sede di merito in ordine all’effettiva conformazione del provvedimento impugnato con il ricorso introduttivo.

Quest’ultimo sarebbe proprio il provvedimento dell’antitrust che andava a bloccare il supplemento e che i viaggiatori avevano tanto accolto con soddisfazione. L’udienza definitiva sarà il prossimo 27 febbraio e fino a quella data il supplemento su bagaglio a mano dovrà essere pagato. Ciò nonostante però, l’antitrust sembra che abbia continuato ad avvertire sul fatto di voler conservare le prove dei pagamenti a chiunque avesse già acquistato o che acquisterà nei prossimi mesi i biglietti, facendo intendere che comunque la questione non è di certo chiusa. Sembra che nel mirino dell’Autorità fosse finita anche la Wizz Air. Questa compagnia ungherese low cost aveva adottato di recente una politica simile a quella della Ryanair proprio riguardo il bagaglio a mano. 

Questa notizia è arrivata proprio nella giornata di oggi, ovvero nel giorno del Black Friday quando Ryanair ha deciso di offrire quei viaggiatori dei prezzi molto più convenienti rispetto ai giorni scorsi sui voli. Non resta che attendere per cercare di capire se il suo sarà un supplemento definitivo. “La decisione del Tar rappresenta una sconfitta per gli utenti e rischia di creare disorientamento tra i passeggeri circa i supplementi da pagare al momento del trasporto bagagli. Confidiamo nell’esito positivo dell’istruttoria aperta dall’Antitrust e valutiamo il ricorso al Consiglio di Stato contro l’ordinanza dei giudici amministrativi”, spiega il Codacons in una nota.



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