Anticipazioni Il Segreto, L’amore per Fernando acceca Dori



Ln nuovo personaggio entrerà presto nelle trame de II Segreto, e darà del filo da torcere alla povera Maria Castaneda (Loreto Mauleon), costretta sulla sedia a rotelle dopo l’attentato a Donna Francisca (Maria Bouzas). Si tratta dell’infermiera Dori Vilches, grande professionista, rigorosa e intransigente, ma tremenda e senza scrupoli, che la sottoporrà a una riabilitazione difficile e dolorosa. Il rapporto tra le due donne sarà conflittuale, ma la giovane otterrà dei miglioramenti. Intanto, tra Dori e Fernando Mesia (Carlos Serrano), il marito di Maria, nasce una relazione e il perfido uomo sfrutterà la situazione per ottenere ciò che vuole, costringendo Dori a curare male Maria in modo che non tragga alcun beneficio dalla terapia. Ma i comportamenti folli dell’infermiera causeranno altri risvolti drammatici. Nei panni di Dori troviamo Marian Degas, che Vero TV ha intervistato grazie a Miriam Quattrini.



«Sul set c’è un clima stupendo»

Marian, quando hai scoperto la passione per la recitazione?

«Credo che il desiderio di diventare un’attrice sia sempre esistito dentro di me. Ho iniziato con il gruppo di teatro della scuola, fin da piccola desideravo fare qualcosa d’artistico anche se non lo dicevo a nessuno. Il momento chiave fu quando decisi di fare alcuni provini per la Resad, la scuola ufficiale di Arte Drammatica di Madrid, allora per la prima volta ho realizzato di voler fare l’attrice».

Ricordi il tuo primo provino?

«Era per la serie di Antonio Mercero, Farmacia de guardia, l’ho fatto per rendermi conto come fosse un casting, senza alcuna aspettativa, invece mi hanno presa subito».

Come sei stata scelta per II Segreto?

«Alcuni anni fa, in questa soap, ho interpretato la controfigura di Caridad, la sorella gemella di Fe, interpretata da Marta Tomasa. Non mi si vedeva sullo schermo, ma è stato un lavoro meraviglioso. Quando poi Aurora Guerra ha creato il personaggio di Dori Vilches ha pensato che avrei potuto interpretarlo io, cosi il direttore della serie mi chiese di fare un provino e fui scelta».

Come ti trovi sul set?

«Benissimo, il clima è meraviglioso, il team perfettamente omogeneo, si lavora a grande velocità e per gli attori

è stupendo entrare in un set che ti catapulta in un’ambientazione d’epoca. Poi, ti senti coccolato da tutti, trucco, parrucco, costumisti, produzione, direzione, autisti, coach! È fantastico sapere che c’è una persona che è lì per te al fine di curare i dettagli di ciascun personaggio».

Chi è l’infermiera Dori Vilches?

«Dori è una donna con un passato oscuro, che nasconde la sua estrema sensibilità e necessità d’amore dietro la sua corazza. Posso dire che non è così cattiva come può sembrare. A livello personale è stata una grande sfida interpretare questo personaggio».

Ti rispecchi in lei?

«Come carattere non molto, Dori è un po’ rozza nei suoi atteggiamenti, tuttavia mi somiglia per l’estrema sensibilità. Per entrambe l’amore è il motore della vita. Per Dori il fine giustifica i mezzi, per me no».

Perché Dori arriva a Puente Viejo?

«Perché viene chiamata da Fernando Mesìa come infermiera di Maria Castaneda per aiutarla nella sua guarigione».

Ci racconti qualche episodio curioso accaduto durante le riprese?

«Le scene di agopuntura mi sono piaciute molto. Ero molto nervosa, nonostante ci fosse un esperto ago puntore per inserire gli aghi, io dovevo toglierli senza far male alla paziente: non so come sia riuscita a farlo senza che mi tremassero le mani, il montatore ha fatto sembrare che fossi esperta».

Con quale collega vai più d’accordo?

«Sto lavorando principalmente con Loreto Mauleòn e Carlos Serrano. Con Carlos eravamo già amici prima della serie. Lo conobbi anni fa sul set de La casa de huéspedes di Luis Lopez de Arriba ed è stato come se non avessimo mai smesso di lavorare insieme. Con Loreto è stato un piacere, è una grande attrice, ma anche una persona divertente, generosa che rende tutto molto più semplice. Ho condiviso delle sequenze anche con Rebeca Sala e Mario Martin».

Dori si innamora di Fernando Mesìa, come andrà a finire?

«È una storia che si aggancia al suo passato, ma non è un amore sano e felice, di più non posso dire». Sei mai stata in Italia?

«Sì, sono stata a Roma, Napoli, Venezia, Firenze e in Sicilia,  adoro la gente, gli  spagnoli e gli italiani  si somigliano molto,  sembrava di essere a casa. Mi sentivo circondata da tanta bellezza, inoltre la lingua è molto melodica e bella, il cibo fantastico, ho mangiato il miglior gelato del mondo!».

Come trascorri il tuo tempo libero?

«Lo trascorro assieme alla mia famiglia e ai miei amici. Inoltre, sono una grande appassionata di cinema e mi piace leggere, anche se ora non me lo posso permettere per mancanza di tempo».

Single o sposata?

«Sono sposata, sono felice e mi reputo fortunata perché il mio uomo ideale è al mio fianco, un uomo che ammiro, affettuoso, rispettoso, generoso, cosciente, romantico, meticoloso e perfezionista».

Ci descrivi il tuo carattere?

«Credo che la caratteristica principale della mia indole sia l’ottimismo e la capacità di tirare fuori il lato positivo da qualsiasi situazione. Sono timida, anche se non sembra, preferisco non attirare molto l’attenzione».

«I social sono molto utili»

Un ruolo che ti piacerebbe interpretare?

«In teatro Lady Macbeth e al cinema Janis Joplin».

Ln desiderio professionale e uno personale?

«Quello professionale è continuare in questo mestiere così difficile, quello personale è di invecchiare felice, circondata da persone fantastiche».

Sei social?

«Sì, penso che i social siano molto utili, usati con intelligenza sono uno strumento incredibile».

Il tuo rapporto con il pubblico?

«Ottimo, la gente è gentile e il personaggio di Dori piace anche se non è proprio una “campionessa” di simpatia!».

Prossimi progetti?

«Sono in attesa degli esiti di alcuni casting interessanti e tra poco uscirà il mio nuovo cortometraggio Videomadre, nel quale interpreto una onnipresente madre francese».



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