App per valutare e tenere sotto controllo il cuore, in arrivo sul tuo smartphone



Sapete che sta per arrivare un’ app che può tenere d’occhio il nostro cuore? Sembrerebbe che questa applicazione sia stata messa a punto da David Maman un imprenditore israeliano il quale in quest’ultima settimana, utilizzando il suo smartphone come se stesse facendo un selfie, sta verificando l’affidabilità dell’ultimo prodotto della sua Startup Binah.AI. Ai per chi non lo sapesse sta per intelligenza artificiale che potrebbe far funzionare questa app che darebbe la possibilità di valutare il battito cardiaco, il livello della pressione sanguigna ed altri parametri che sono in grado di definire il livello di stress o addirittura di sopraggiungere a qualche problema di salute, semplicemente attraverso l’immagine ripresa dalla telecamera frontale del telefonino.



A spiegarci come funzionerebbe questa applicazione è stato lo stesso Maman, il quale sostiene che senza valutare elementi riconoscibili come possono essere gli occhi o le labbra, questa applicazione è in grado di esaminare una piccola porzione del viso, ovvero quello che si trova al di sotto della palpebra e nella parte superiore delle guance e nel giro di pochi minuti riuscirebbe a fornire i dati da noi richiesti. Attualmente la valutazione è soltanto limitata ad alcuni parametri base dell’attività cardiaca, ma secondo l’imprenditore ben presto si potrà ottenere anche tanto altro.

Applicazione per smartphone tiene sotto controllo il cuore

L’imprenditore israeliano sembra che abbia sostenuto che da decenni si sa che l’esame della hrv, la variabilità del battito cardiaco, permette di ottenere delle indicazioni preziose sui problemi al cuore rischio di morte improvvisa, livelli di insulina o perdita di funzioni cognitive. Stando a quanto riferito proprio dalla Binah.AI, è possibile arrivare a capire se il soggetto esaminato stia mentendo oppure se effettivamente ha un infarto in corso e quindi capire e anticipare anche l’insorgere del problema. “Il nostro algoritmo identifica il viso, seziona la parte che ci interessa, compensa gli spostamenti e l’illuminazione e poi da’ la risposta. E il margine d’errore è inferiore allo 0,1% contro il 28% di errore degli esami e delle valutazioni compiute dagli umani”, è questo ancora quanto dichiarato dall’imprenditore.

Grazie a questa nuova applicazione secondo la compagnia si riuscirebbe a fornire delle risposte pratiche a delle sfide cruciali, andando a ridurre la distanza tra i dati e le valutazioni. Ad ogni modo la compagnia al cui interno lavorano circa 20 persone, non si sta limitando allo studio del  sistema di esame medico via smartphone ma stanno comunque lavorando anche su altri campi. “Vogliamo fornire ai nostri clienti soluzioni pronte per l’uso, laddove il 90% dei progetti di AI non entra mai in produzione”, ha dichiarato l’imprenditore.



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