Sono giorni molto intensi quelli che sta vivendo Gerry Scotti in attesa che cominci il nuovo programma Conto alla rovescia, che prenderà il posto di Caduta Libera. Il conduttore però ha voluto anche manifestare quello che è il suo personale pensiero circa la produzione del nuovo programma Adrian.
Gerry Scotti: “Non mi sento sminuito”
In questi anni abbiamo avuto modo di vedere come la notorietà di Gerry Scotti sia cresciuta notevolmente, anche se sembra essere mancato uno scatto definitivo nella sua carriera. A detta di molti, infatti, sembrerebbe che Gerry Scotti non sia stato ripagato come avrebbe dovuto e meritato, il perché è davvero molto semplice: come mai il conduttore va in onda solo con programmi pomeridiani?
A spiegare la sua personale opinione in merito è stato proprio Gerry Scotti che, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera ha dichiarato: “Ognuno sa fare una cosa meglio di altre, io ho trovato la pace dei sensi nel preserale. Non sono uno di quelli che si sente sminuito se non va in prima serata”.
Bomba – Gerry Scotti per Adrian
Nonostante questa limitazione della fascia pomeridiana, che invece sembra essere il punto di forza di Gerry Scotti ecco che sul nuovo programma Conto alla rovescia dichiara: “Per un programma come questo l’ideale sarebbe un concorrente alla Mike Bongiorno: questo è un quiz puro. Per vincere non basta essere bravi ma occorre essere velocissimi, è un gioco incisivo, senza perdite di tempo, abbiamo voluto fare una cosa diversa da Caduta Libera, molto giocabile da casa”.
Il conduttore di casa Mediaset, il quale conosce bene le dinamiche televisive e in un certo qual modo ciò che in realtà desidera vedere lo spettatore da casa. Non a caso, ecco che arriva il commento anche per Adrian, di Adriano Celentano, scopriamo insieme cosa ha detto.
“È un bambino di 80 anni”
Sempre secondo quando dal Corriere della Sera, Gerry Scotti lancia una bomba su Adrian e Adriano Celentano dicendo: “Celentano è un bambino di 80 anni, pieno di curiosità su tutto, una persona emozionata e affettuosa, proprio il genere di uomo che speravo che fosse. Non avevo mai avuto occasione di conoscerlo prima, mi ha sorpreso per quante cose sapesse di me, mi ha fatto un sacco di domande sul mio lavoro- conclude Gerry Scotti-. Mi auguro che la piacevolezza che ho provato io e non è venuta fuori nella prima puntata, possa emergere in quelle successive”.
