Carlo Conti finisce nel mirino delle critiche per via di una cosa successa durante l’ultima puntata di Tale e Quale Show. Il conduttor e il programma sono stati accusati di razzismo per via dell’esibizione di uno dei vip concorrenti, ecco di cosa si tratta.
Carlo Conti finisce nei guai
Negli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere Carlo Conti concentrare le sue forze su pochi programmi, quelli che per il conduttore hanno un posto particolare nel loro cuore come ad esempio Tale e Quale Show. Nel corso degli ultimi giorni però sembrerebbe che Carlo Conti sia finito nei guai per un episodio che si è verificato negli studi del programma.
In particolar modo, Carlo Conti e il programma di Tale e Quale Show sono stati accusato di razzismo per via di una delle esibizioni dei concorrenti finita nel mirino dei rumors dei social network per via delle tante critiche che sono state messo al programma.
Tale e Quale Show accusato di razzismo
L’esibizione in questione che avrebbe urtato l’animo del web è quella di Roberta Bonanno che in occasione di una nuova puntata di Tale e Quale Show si è esibita nei panni di Beyoncé. Questa volta a esser stata presa di mira però non è l’esibizione dell’artista ma la pratica di trucco con cui la sua pelle è stata resa scusa.
Ad alzare il polverone sul web è stata la youtuber afroamericana Tia Taylor, nel mirino delle critiche è finita dunque la pratica di make-up blackface che viene utilizzata per cambiare il colore della pelle. A sostenere l’accusa anche il giornalista Louis Pisano che ha sottolineato come non sia necessaria tale pratica per imitare un artista di colore, rimanendo semplicemente se stessi e esaltando solo le doti artistiche.
“Non sono d’accordo con questo tipo di programma”
Al momento la produzione di Tale e Quale Show ha deciso di non commentare la bufera nata dopo il messaggio della youtuber Tia Tayler. In occasione di una passata intervista però Carlo Conti ha parlato della possibilità di realizzare una versione baby di Tale e Quale Show. Al settimanale Nuovo TV ha dichiarato: “Non sono d’accordo con questo tipo di programma, non potrei mai condurre una versione baby di Tale e Quale Show. Non mi va di vedere i bambini diventare grandi prima del tempo! I bambini non dovrebbero solo cantare, ma anche imitare gli adulti: le movenze e il trucco li trasformerebbero in bambini troppo cresciuti. Da quando sono diventato papà ho capito ancora di più quant’è importante vivere l’infanzia spensieratamente”.
