Carlo Conti torno in Tv con La Corrida, ma c’è dolore dietro il sorriso



E già passato un anno senza Fabrizio ma il dolore è sempre lì, vivo, oggi come ieri. Era il 26 marzo 2018 quando un’emorragia cerebrale ha portato via il popolare presentatore, la cui grande mancanza continua a farsi sentire non solo per i familiari e gli affetti più cari, ma anche tra amici e colleghi che non perdono occasione per ricordarlo in Tv. Tra gli altri, lo hanno fatto di recente Flavio Insinna, Antonella Clerici, l’ex moglie Rita dalla Chiesa.



Ma a sentire la mancanza di Fabrizio è soprattutto Carlo Conti, definito dallo stesso Frizzi “il mio fratellone”. Un’amicizia, forte, vera, così rara nel mondo dello spettacolo, soprattutto tra due fuoriclasse re degli ascolti al servizio della stessa azienda. Fu Carlo a raccogliere la scorsa primavera, con il cuore frantumato, lo scomodo testimone de L’eredità, programma che li ha visti più volte alternarsi alla conduzione e presentato da Frizzi fino a poche ore prima della sua morte. Una ferita talmente profonda da non poter essere nemmeno espressa a parole e che ha portato Carlo a intervenire con più decisione sulle priorità della sua vita e quindi a togliere tempo al lavoro per darlo alla famiglia.

Quella famiglia di cui Frizzi non ha potuto godere fino in fondo, lasciando la giovane moglie Carlotta Mantovan e la piccola Stella di soli 5 anni. Ogni momento libero, Fabrizio lo dedicava a loro, così come amava spendere tempo per fare del bene al prossimo. Ne sa qualcosa Valeria Favorito, la ragazza malata di leucemia a cui Frizzi ha salvato la vita nel 2000 donandole il midollo osseo: «Lui ha fatto una cosa meravigliosa, ha donato la vita da vivo. Lui e il modo di esprimere amore verso le persone sono un esempio», dichiarò Valeria a Sono.

L’impegno nel sociale, unito al grande consenso popolare, hanno fatto sì che già poco dopo la morte di Fabrizio si parlasse della possibilità di indagare sulla santità del presentatore, che da qualcuno è addirittura invocato in preghiera. Un’ipotesi, quella della canonizzazione di Frizzi, sulla quale si erano espressi Romano Gambalunga (il postulatore che per la Chiesa si occupa delle cause di beatificazione e santificazione, ma anche Rita Dalla Chiesa, moglie di Fabrizio dal 15 giugno 1992 fino alla separazione nel 2003, che rispondendo al nostro direttore Alessandro Banchero ha commentato: «Non sono d’accordo. Assolutamente no. La santificazione è una cosa seria.

Non lo vorrebbe nemmeno Fabrizio, anche se era un uomo migliore di tanti altri». La malattia di Frizzi ha fatto riconsiderare il valore del tèmpo non soltanto a lui. E successo anche ai suoi amici più stretti, da Antonella Clerici a Carlo Conti, come già detto. Se la prima ha lasciato Roma andando a vivere in provincia di Alessandria per stare in una dimensione più intima e tranquilla con il suo nuovo amore Vittorio Garrone e la figlia Maelle, avuta da Eddy Martens, il secondo ha deciso di rinunciare agli impegni Tv quotidiani e programmato di lasciare la capitale per tornare a vivere nella sua Firenze, a partire dal prossimo settembre, per far cominciare lì le scuole elementari al suo piccolo Matteo. «Lui è fiorentino – aveva dichiarato Conti a Sono – e mi piace che cresca a Firenze, una città più piccola rispetto a Roma. Sono orgoglioso di essere fiorentino e mi piace l’idea che mio figlio respiri l’aria di questa città e che vi cresca». La paternità in età “matura”, “over 50”, era infatti un altro elemento che i due popolari presentatori avevano in comune.

«Io e Fabrizio – aveva spiegato Carlo – eravamo legati da tante cose, tanti momenti, tante difficoltà passate insieme. E ci legava soprattutto questa paternità arrivata un po’ in là negli anni». Anche l’attaccamento alla famiglia li univa e Carlo, nonostante i luoghi comuni sulla “crisi del settimo anno”, si appresta a festeggiare sette anni di matrimonio con la moglie Francesca Vaccaro, pensando magari a un secondo figlio. Ma Conti, oltre che marito e papà, resta pur sempre uno dei conduttori di punta del servizio pubblico. È amatissimo dai telespettatori per quel suo stile garbato e pacato che tanto lo accomunava a Frizzi. E così, pur rinunciando ai programmi a cadenza quotidiana, è alle prese con nuovi impegni Tv ai nastri di partenza.



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