Come dimagrire davvero: il metabolismo è lo specchio del tuo stile di vita



Marta ci prova a dimagrire. Va in palestra e suda come una matta con esercizi noiosi, perché “deve farcela”. Tiene una tabella degli alimenti, controlla tutto col bilancino. È informata sulle diete migliori. E perde qualche chilo.



Poi però, una sera, arriva a casa scoraggiata dopo una giornata al lavoro, si pesa e dice: «Ma insomma, tre chili in un mese, ma come è possibile? Con tutti i miei sforzi! Faccio schifo!». E si spara un barattolo intero di gelato. Il giorno dopo si sente una cretina, un’incapace. Alla sera esce con gli amici e come si fa a non mangiare? Nel giro di una settimana ha ripreso tutto con gli interessi. Eppure… Non sono passati tanti anni da quando, prima del matrimonio, riusciva a mantenere il suo peso forma senza fatica. Cosa è cambiato? Il suo organismo? No, è cambiata la sua atmosfera mentale.

La vita è perenne movimento Nulla si ferma mai dentro di noi. Sangue, organi, impulsi elettrici: meccanismi perfetti che non conoscono pause. Ma cosa c’è alla base di questo incessante processo? L’energia vitale. E cosa usa l’energia per alimentarsi? In primo luogo il cibo, che viene trasformato in “combustibile” e poi “bruciato”.

Questo è il metabolismo. Ed ecco la grande scoperta: lo stile con cui ti cali nella vita, gli stati emotivi in cui sei immerso, rendono più statico o più dinamico il metabolismo, lo accelerano o lo rallentano. Il metabolismo è più veloce e brucia di più i grassi se stai bene con te stesso, se dai sfogo alle tue capacità, se vivi in linea con la tua natura. Invece stati emotivi come noia, delusione, tristezza influiscono negativamente: da un lato ti fanno mangiare di più – il famigerato problema della fame emotiva e nervosa – e dall’altro ti fanno bruciare di meno.

Questo mese partiremo proprio da qui: uno squilibrio alimentare nasconde un cattivo rapporto con le emozioni, un’energia vitale intrappolata. Accorgersi di questo legame è fondamentale per liberarsi dei chili di troppo. Altrimenti vivremo cambiando decine di diete e ritrovandoci ogni volta al punto di partenza.

Nasce nel cervello LA CULLA DELLE EMOZIONI Il metabolismo è regolato soprattutto dagli ormoni T3 e T4 prodotti dalla tiroide. La tiroide, a sua volta, viene regolata dall’ipofisi e questa dall’ipotalamo, una ghiandola endocrina collocata nella parte più profonda del cervello. Quindi il vero organo che regola il metabolismo è il cervello o meglio la parte più arcaica di esso, il sistema limbico, che risente moltissimo dell’atmosfera psichica, cioè della mentalità e degli stati emotivi.

Perché rallenta LO FERMANO I PENSIERI Determinati stati emotivi, se protratti nel tempo fino a diventare un’atmosfera mentale cronica carica di pensieri, influiscono sul peso in due modi. ti fanno mangiare di più (fame emotiva) aumentando i grassi disponibili. ti fanno bruciare di meno, rallentando i meccanismi metabolici.

Cos’è il metabolismo ENERGIA CHE “BRUCIA” Il metabolismo è il bilancio energetico dell’organismo, istante per istante, ovvero l’insieme di tutte le trasformazioni energetiche che avvengono al nostro interno. Si fonda su una regola tanto semplice quanto imprescindibile: le energie spese si trasformano in attività vitali, quelle accumulate in grassi. Per questo motivo è indispensabile bruciare energie, che sono rinnovabili e infinite! Più le utilizzi e più si ricreano.



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