Cristiano Malgioglio commentatore in studio anche in questa edizione del Grande Fratello



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E l’opinionista più pungente e divertente della Tv, oltre che una delle penne più raffinate della musica italiana. Cristiano Malgioglio è tornato a vestire i panni di commentatore in studio anche in questa edizione del Grande Fratello. Ogni settimana, al fianco di Iva Zanicchi, fustiga con la sua inconfondibile ironia i concorrenti del papà di tutti i reality. Schietto e senza filtri, in Tv come in questa intervista, Malgioglio si racconta.



Cristiano, a breve uscirà un tuo importante progetto discografico…
«È così, ma devo mantenere il più stretto riserbo. Sarebbe come svelarvi la formula segreta del colore del mio ciuffo. Sarà molto divertente, questo ve lo garantisco. Ci sarà anche Iva: la conosco da una vita e abbiamo vinto un Sanremo assieme (Malgioglio è stato uno degli autori di Ciao cara come stai? con cui la Zanicchi vinse il Festival nel 1974, ndr). È una donna straordinaria, così come lo era Simona Izzo con cui ho diviso l’avventura del Grande Fratello lo scorso anno».

Siete una coppia davvero esplosiva. Qual è il segreto della tua sintonia con la Zanicchi?
«Io trascino lei e lei me. Iva è imprevedibile, ci somigliamo molto. Da lei ti puoi aspettare di tutto, anche qualche parolaccia. Io, ovviamente, mi scandalizzo, perché le parolacce proprio non le so dire. Il nostro intento è quello di far divertire il pubblico, in un reality che è davvero il più bello della Tv italiana. Devo molto al GF, mi ha regalato un successo incredibile. E pensare che nemmeno volevo farlo…».

Cosa ti convinse poi a diventare un concorrente del GF Vip ?«Il cast. Corinne Clery, Simona Izzo e Serena Grandi, per esempio, erano perfette come coinquiline per me. Ci fossero state solo ragazzine avrei detto no. Pian piano, tra una nomination e l’altra, il gruppo dei giovani ha decimato i concorrenti più maturi. Pensavo sarei stato io il loro prossimo bersaglio e, invece, alla faccia loro, sono arrivato fino in fondo».

Quali sono i ricordi più divertenti che conservi di quell’avventura?
«I giovani rimanevano a bocca aperta di fronte ai miei racconti di vita. Così tornerà rimanere scioccato sono stato io quando è venuta a trovarci Marcella Bella e Giulia De Lellis l’ha scambiata per Shakira. Una volta le ho detto che il mio mestiere era quello del cartomante e lei ci ha creduto (ride, ndr). Sono stati dei compagni meravigliosi però».
Marcella, tra l’altro, ha vestito di recente i panni di coach in uno dei programmi di maggior successo di questa stagione: Ora o mai più.

«Hanno chiesto anche a me di farlo per due anni consecutivi, ma non ho potuto essendo legato a Mediaset. Me l’aveva proposto anche Carlo Conti, ideatore dello show. Certo, a onor del vero, devo ammettere che alcuni dei giurati di quella trasmissione avrebbero dovuto piuttosto fare i concorrenti ed essere dall’altra parte».Ti piacerebbe fare il giudice in un talent musicale?
«Con Simona Ventura a X Factor ho scoperto Giusy Ferreri. Nei talent, normalmente, non mi vogliono a giudicare perché ho un palato molto fine e sono esigente. Ormai cantano tutti alla stessa maniera e non capiscono che se non si fa la gavetta, non si va da nessuna parte. Se io, così come molti colleghi, sono riuscito a durare nel tempo, è perché in passato ho molto sofferto. Ora ti mettono a disposizione un palco pazzesco, coreografie ad hoc e ci si sente subito arrivati e pronti. Alcuni rischiano poi di cadere in depressione se non ottengono il grande successo».

Tra le giovani leve della musica italiana chi ti piace? «Ce n’è uno giovane e bravissimo: si chiama Cristiano Malgioglio (ride, ndr)». Che ricordi conservi dei tuoi esordi professionali? «Che ho sofferto e che devo tantissimo a Fabrizio De André. Non fosse stato per lui, oggi non sarei qui. Quando entravo nelle case discografiche accompagnato dalla mia amica Maria Schneider mi chiudevano le porte in faccia, perché eravamo troppo avanti per quell’epoca. Io, però, volevo farcela».

A un certo punto del tuo percorso è arrivata la televisione… «Ho cominciato a Uno Mattina che è stata una scuola straordinaria. Allora era impensabile vedere uno come me in prima serata. Poi ho frequentato la Tv del pomeriggio con Massimo Giletti e quindi è arrivato Carlo Conti che mi ha portato a I Raccomandati in prima serata. Sono io che ho dato l’avvio al ruolo di opinionista: oggi devono metterne dieci in Tv per fare un Malgioglio. E credetemi, non è facile fare l’opinionista». A proposito di opinionisti, si dice non corra buon sangue tra te e Giovanni Ciacci…
«Chi è? Non so di chi parlate. Non so nemmeno che lavoro faccia».



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