Equinozio di Primavera 2019, appuntamento questa notte. Come ammirare la Superluna



Questa sera scatta il primo equinozio dell’anno e quindi nello specifico alle 22:58 ci sarà l’equinozio di primavera. Questo significa che sia il giorno che la notte avranno la stessa durata più o meno in tutte le parti del mondo. Il prossimo appuntamento con l’equinozio sarà quello di autunno che si verificherà il 22 e 23 settembre di ogni anno. Google decide ogni anno disegnarsi questa data sul calendario pubblicando un Doodle con la foto di un mondo stile cartone animato, con un fiorellino rosa che spunta sulla testa. Il logo del di Google è il colore della terra con  le radici e germogli che spuntano da ogni parte.



Equinozio di primavera

Come abbiamo già anticipato, con l’equinozio di primavera inizia questa stagione da noi ma anche  in tutto l’emisfero settentrionale ed in contemporanea nell’emisfero meridionale invece inizia l’equinozio d’autunno. La primavera poi finirà con il solstizio d’estate a giugno quando effettivamente inizia l’estate astronomica. I meteorologi invece considerano che la Primavera nell’emisfero nord inizia ben tre settimane prima dell’equinozio e dunque il primo marzo, mentre termina il 31 maggio.

Superluna piena, la più grande dell’anno

Questa sera però non sarà soltanto equinozio di primavera, ma ci sarà un appuntamento da non perdere ovvero l’ultima super luna piena del 2019, che dopo quella che si è verificata lo scorso mese di febbraio però, sarà la più grande di tutto l’anno. Questa notte si potrà quindi ammirare la Superluna anche in streaming,  a partire dalle ore 17:45 sul canale ANSA scienza e tecnica,  grazie ad una diretta effettuata dal Virtual telescope Project. Tutti gli appassionati o semplicemente curiosi, potranno assistere ad uno spettacolo davvero meraviglioso con una Superluna che viene ritratta proprio mentre sorge sui monumenti di Roma.

Nelle scorse ore l’astrofisico Gianluca Masi responsabile della Virtual telescope,  ha spiegato come quest’anno l’equinozio di primavera cade il 20 di marzo alle 22:58 e pochissime ore dopo ovvero il 21 marzo alle ore 2:43 della notte, la luna raggiungerà la sua fase piena. Questo evento così come lo spiega l’astrofisico è piuttosto raro e non si verificava esattamente dal 2000 e adesso accadrà ancora nel 2030. In questi due casi però, non si tratta di Superlune e quindi l’evento di domani sarà piuttosto raro ed ancora un’occasione in più per poter alzare lo sguardo al cielo, soprattutto fuori dai centri urbani e quindi lontano da luci artificiali. Riguardo ciò, Masi aggiunge come l’Unione astronomica internazionale, stia organizzando per il 16 marzo la giornata mondiale della luce Unesco, un’iniziativa cieli Bui per tutti.



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