Exomars 2020, inaugurato a Torino il centro di controllo del rover per Marte



Non tutti sanno che è stato inaugurato a Torino il centro di controllo del Rover nella missione exomars 2020, organizzata proprio dall’Agenzia spaziale Europea nonché da quella russa Roscosmos. Proprio da questo centro, saranno monitorati i movimenti del Rover che dovrà perforare con l’utilizzo di una trivella italiana il suolo sul pianeta rosso, fino a 2 metri di profondità. Questo centro prende il nome di Rover Operations and control Center e si troverebbe all’interno degli stabilimenti della società Altec, nata dalla collaborazione Fra Thales Alenia Space e Agenzia Spaziale Italiana (Asi).



Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche la sindaca di Torino Chiara Appendino, oltre che ovviamente ai vertici di Altec, Thales Alenia Space, Esa. A tagliare il nastro della sala di controllo dell’azienda piemontese, dalla quale partiranno i comandi a Rosalind, al rover della Mission  Exomars, è stato il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea, Jan Worner, insieme all’ammiraglio Carlo Massagli, consigliere di palazzo Chigi e segetario del Comitato interministeriale per lo Spazio che rappresentava anche Asi.

Rosalind, è il rover che cercherà la vita su Marte

Ovviamente l’inaugurazione di questo nuovo centro di controllo del Rover a Torino è un passo in avanti nella avventura spaziale europea, che come sappiamo scenderà sul pianeta rosso dopo il fallimento del Lander Schiaparelli, anche se quest’ultimo effettivamente era soltanto un test e non una missione primaria. “Questo è un luogo strategico sulla Terra, dal quale ascolteremo gli strumenti del Rover, vedremo ciò che lei, Rosalind, vede e invieremo comandi per cercare tracce evidenti di vita sopra e sotto la superficie” ha affermato Wörner. Questo sarà un centro strategico per l’Italia ed è il primo passo per candidare la struttura verso le prossime missioni, sempre volte a studiare il pianeta rosso Marte, ma anche per lo studio di altri corpi celesti e queste sono state le parole dichiarate invece dal Presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia.

La missione ExoMars 2020 per chi non lo sapesse prevede il lancio del luglio del 2020 di un modulo di discesa sulla cui piattaforma di atterraggio verrà installato un Rover, che si chiama proprio Rosalind in onore della chimica Rosalind Franklin che fu la prima a scoprire la struttura del DNA insieme a James Watson e Francis Crick. Questo è il Rover, quindi, che andrà a fare le sue ricerche e lo farà grazie ad una trivella che è stata costruita in Italia e più nello specifico, negli stabilimenti di Nerviano di Leonardo.



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