Film Cocaine, la vera storia di White Boy Rick (Trailer e Streaming)



IL FATTO — Nella violenta Detroit degli anni Ottanta, [adolescente Rick vive con suo padre, un trafficante di armi con il sogno di riuscire ad aprire una videoteca, e presto entra in contatto con le realtà criminali della sua città; ricattato dall’FBI, che avrebbe le prove per incastrare il padre, Rick accetta, suo malgrado, di diventare un informatore “sotto copertura”, contribuendo così a smantellare una rete di spacciatori e di poliziotti corrotti.



I problemi sorgono quando il ragazzo ritorna dall’altra parte della “barricata” iniziando a spacciare droga per proprio conto. L’OPINIONE — Il film di Yann Demange (regista del valido ‘71) narra la storia vera dj Richard Wershe Jr., conosciuto come White Boy Rick, il più giovane informatore dell’FBI all’età di 14 anni.

Nonostante diverse sequenze che emergono per la loro riuscita (per esempio quelle che ci presentano la famiglia Wershe), purtroppo Demange, con uno sguardo mai un po’ più distante dal “lurido”, non riesce a raccordare le varie fila dell’articolata vicenda e a far risaltare le complessità psicologiche alla base dei comportamenti del suo protagonista (l’esordiente Richie Merritt), schiacciato da una performance sovraeccitata di McConaughey nei panni del padre. Perfino Bel Powley, nel ruolo di Dawn, la problematica sorella di Rick, gli ruba la scena.

Un film dal quale si esce inevitabilmente “imbrattati” e non è semplice affermare quanto questo sia un pregio o un difetto, ma restare indifferenti dinanzi a tanto non è un indizio di buona riuscita del lavoro, anzi, la voce fuoricampo del finale favorisce la domanda se per una storia come questa la formula del documentario non sarebbe stata più incisiva. Ruolo molto piccolo, ma ben recitato, per Jennifer Jason Leigh nelle vesti del capo-ufficio FBI. SE VI È PIACIUTO GUARDATE ANCHE… City ofGod di Fernando Meirelles.



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