Gigi D’Alessio racconta il suo dramma: “Sono stato ghettizzato”



Gigi D’Alessio sta ottenendo un grandissimo successo con il programma 20 anni che sono italiano condotto insieme a Vanessa Incontrada. Il cantante però non dimentica il momento in cui in molti lo criticavano per il suo modo di cantare, insieme alla passione per il neomelodico sentendosi quasi ghettizzato raccontando il suo dramma.



Gigi D’Alessio racconta il suo dramma

Come abbiamo avuto modo di spiegare, Gigi D’Alessio sta ottenendo un grandissimo successo grazie alla conduzione dello show 20 anni che sono italiano. A condividere il palco insieme a lui Vanessa Incontrada, facendo sì che lo spettacolo diventasse un vero successo. Il cantante però dopo tanti anni di carriere ecco che decide di rompere il silenzio e parlare di un dramma personale.

Non molto tempo fa, Gigi D’Alessio raccontandosi in un’intervista rilasciata al settimanale di gossip DiPiù ha dichiarato: “Sono venti anni che sono italiano anche se solo adesso ho smesso di essere vittima di molti pregiudizi e questo solo perché sono napoletano e canto in napoletano”.

“È stato un modo per ghettizzarmi”

Il successo ottenuto dal nuovo show di Gigi D’Alessio ha fatto sì che si accendessero i riflettori sulla vita e carriera dell’artista, già preso di mira tempo addietro per via della relazione con Anna Tatangelo che ha causato la fine del suo matrimonio e che è nata quando lei era ancora minorenne. Nel frattempo, però ecco che Gigi D’Alessio ha sempre lamentato le critiche ricevute per la sua musica: “Nulla contro i neomelodici, ma io non sono un neomelodico”.

Gigi D’Alessio continua lamentando: “Se fossi nato a Genova, Roma o Milano sarei stato considerato un cantautore, invece poiché sono di Napoli sono sempre stato considerato un neomelodico. È stato un modo per ghettizzarmi”.

Gigi D’Alessio racconta le sue origini

L’intervista di Gigi D’Alessio si concentra sulle sue origini affermando: “Io sono fortunato a essere nato a Napoli. Non è stata Napoli a farmi male, ma chi mi snobbava perché ero napoletano e cantavo in napoletano”.

Il tutto non finisce qui, a un certo punto Gigi D’Alessio racconta un dramma personale che ad oggi era stato sempre taciuto. L’artista, parlando delle sue origini e della sua musica incentrata sull’arte napoletana conclude il racconto dichiarando: “E venivo snobbato anche dai colleghi italiani: ho iniziato a fare duetti da pochi anni e non ha idea di quanti “no” ho ricevuto in passato. Niente nomi ma le assicuro che tutti i no bruciano, sia che arrivino da un grande cantante sia che arrivino da un piccolo cantante”.



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