Pensioni ultime notizie, decreto pubblicato in Gazzetta ora l’Inps prepara tre circolari



Finalmente il decreto pensioni sembra essere stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e adesso spetta al Ministero del Lavoro e all’INPS fare il loro compito, ovvero mettere a punto la prima circolare che sarà diffusa dall’ Istituto Nazionale di previdenza sociale, affinché è la riforma pensioni possa partire a tutti gli effetti. Quota 100 è passato quindi dalla firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che era stata attesa già nei giorni scorsi. La misura più attesa sicuramente è quota 100, ovvero quella che darebbe la possibilità di poter andare in pensione una volta compiuti 62 anni di età e maturati 38 anni di contributi.



Nel decreto che è stato appena pubblicato ci sono Però anche le proroghe di ape Social e opzione donna, nonché l’ uscita dal mondo del lavoro per i precoci a 41 anni e a 42 anni e 10 mesi per gli altri lavoratori. Sono queste le misure principali di questo decreto così tanto atteso che finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In un primo momento quindi verrà fatto l’esame delle domande per quota 100 pensioni e poi L’Istituto nazionale di previdenza sociale, provvederà a pubblicare altre due circolari. Nello specifico la prima dovrà regolamentare il meccanismo riguardante la rivalutazione delle pensioni, mentre la seconda sarà relativa ai tagli legati alla quota contributiva delle pensioni con importo più alto.

Questa dovrebbe partire dal prossimo mese di aprile, mentre il contributo di solidarietà partirà dal mese di marzo. Nonostante nel giro di pochissimo tempo il governo abbia fatto dei passi davvero da gigante, qualcuno ha sempre da criticare e soprattutto sembra non essere proprio piaciuta la misura pensionistica quota 100. Proprio nelle scorse ore ha parlato il segretario della CGIL Maurizio Landini il quale commentando quota 100 e reddito di cittadinanza ha dichiarato: Il Governo “non spacci quota 100 per un cambiamento della Fornero, cosi’ non si cambia nulla. Le due misure “stanno diventando due cose fatte perche’ si erano impegnati a farle, ma fatte a capocchia, fatte male“.

Poi sul reddito ha dichiarato: “Rischia di non rispondere all’obiettivo e di creare solo casino“. A rispondere alle critiche arrivate soprattutto dalle varie sigle sindacali, ci ha pensato lo stesso Premier Conte il quale nel corso del meeting del Wef di Davos ha dichiarato: “Il sistema pensionistico rimane completamente sostenibile perche’ coloro che scelgono di andare in pensione prima finiranno per ricevere una somma inferiore e perche’ questa riforma si applica per tre anni”. Nella giornata di oggi, intanto, sembra esserci tanta soddisfazione per l’avvenuta pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, tanto attesa già nei giorni scorsi.



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