Lady Diana distrutta da una un’umiliazione: “Sei solamente una poco di buono”



La vita di Lady Diana è sempre stata costellata dal dolore, una piaga che l’ha accompagnata fino alla morte quando sembrava che avesse ritrovato la felicità. A distanza di tanti anni dal suo decesso, ecco che emerge un’altra amara verità, relativa a un’umiliazione che le venne fatta da una persona molto vicina a lei.



La principessa triste

Come abbiamo avuto moto di raccontare in più occasioni la vera rivoluzione nella casa reale è arrivata con Lady Diana. La donna designata dalla Regina Elisabetta come colei che sarebbe stata perfetta per affiancare il figlio Carlo se un giorno sarebbe mai salito al trono di Inghilterra.
Bella, intelligente e con il cuore donato a chi aveva davvero bisogno di aiuto. L’unica cosa di cui Lady Diana aveva bisogno, forse, era quella di essere amata. Costretta a sposare l’ex fidanzato della sorella che, purtroppo, era innamorato di un’altra donna la quale si insinuò nel suo matrimonio fino a distruggerlo. Ma questo non è tutto.

Lady Diana distrutta da un’umiliazione

Nel corso della sua vita, come spiegato poc’anzi, Lady Diana venne messa sotto pressione da tutti, compresa la famiglia d’origine. La relazione extra coniugale del marito l’aveva fatta capitolare in una profonda depressione che, dopo il divorzio, si trasformò quasi in sete di vendetta. Dalla sua parte sentiva solo l’amore e il supporto dei figli William e Harry, che ancora oggi omaggiano la madre in ogni occasione e che cercano di tutelare la sua immagine.
Paul Burrel, biografo ufficiale di Lady Diana, ha voluto parlare di un momento particolare della vita di Lady Diana legato alla relazione con il medico Hasnat Khan. Nessuno a quanto pare approvava tale relazione e, persino la mamma di Diana, Francess Shand Kydd l’avrebbe umiliata durante una telefonata durante la quale le disse: “Non sei che una poco di buono. Ho cresciuto una poco di buono”.

“Eravamo in tre nel matrimonio”

Recentemente il principe Carlo ha anche dichiarato di aver sbagliato nel non aver lottato a sufficienza per il l’amore con Camilla che, a un certo punto della loro relazione, lo mise alle strette e lo costrinse a prendere una decisione: o con lei o senza di lei. La decisione, purtroppo, la conosciamo tutti. Non a caso, Lady Diana in occasione di una delle sue ultime interviste, parlando a cuore aperto, su quel matrimonio su cui aveva puntato tanto aveva detto: “Beh, eravamo in tre nel matrimonio, quindi era un po’ affollato”.

Tornando ai giorni nostri

Chi la conosce dice che Sua Maestà frigge, se qualcosa si mette in mezzo tra lei e la tradizionale partenza per il castello di Balmoral. Quando il principe George nacque, sei anni fa, in ritardo sulla data prevista, fece sapere a Kate e William che le stavano rovinando le vacanze. Quest’anno qualcuno teorizzava che non avrebbe incontrato il nuovo primo ministro, Boris Johnson, se i tempi della nomina si fossero allungati. Ma la sovrana è sposata più al dovere che al marito Filippo; ha aspettato, ha stretto la mano allo spettinato nuovo premier a Buckingham Palace, ma poi… ciao! Ha salutato tutti ed è volata in Scozia con il principe Filippo nella residenza che più ama, una delle poche che è di sua proprietà, tra l’altro, e non dello Stato. In fondo un po’ di riposo se lo merita, a 93 anni presenzia ancora a quasi 300 eventi l’anno.

Quello per il castello di Balmoral è un amore che si tramanda di generazione in generazione dalla regina Vittoria, che elevò l’edicifio a suo buen retiro nel 1848. Per Elisabetta è uguale: è il suo posto del cuore e lo è fin da quando era ragazzina. Perché? Prima di tutto perché vi trascorre del tempo con la sua famiglia: quasi tutti i membri del clan Windsor fanno una puntata a Balmoral d’estate. Quest’anno Harry e Meghan di Sussex vi passano qualche giorno con il piccolo Archie; la regina offrirà un tè per il compleanno di Meghan, che qui festeggerà 38 anni il 4 agosto. Anche William e Kate con i principini George, Charlotte e Louis dovrebbero avventurarsi nelle Highlands, dopo aver trascorso un bel po’ di giorni ai Caraibi, a Mustique, con la famiglia di lei, i Middleton, anche loro ospiti in Scozia da Sua Maestà saltuariamente.

Sono soliti fare una scappata i nipoti Peter e Zara Phillips con le rispettive famiglie, le principesse Eugenia e Beatrice di York, con marito, della prima, e fidanzato (quest’anno Edo Mapelli Mozzi, che pare prossimo a chiedere la mano della principessa) per Beatrice. E i figli della sovrana, naturalmente: la principessa Anna, i principi Andrea ed Edoardo e famiglie; il principe Carlo e Camilla di Cornovaglia già sono in zona, visto che hanno casa, Birkhall, nello sconfinato parco del castello. Proprio Eugenia di York ha de scritto la giornata tipo a Balmoral: «Passeggiate, picnic e cani, molti cani: ci sono sempre cani e tante persone che entrano ed escono continuamente». Per la regina Balmoral è soprattutto sinonimo di libertà, quella che le manca da quando nel 1952 divenne sovrana. Domenica a parte, quando va alla messa vestita di tutto punto, il resto della settimana lo trascorre in camicetta e pantaloni e, quando esce, immancabile foulard in testa per salvaguardare la messa in piega. Qui Elisabetta fa dei giretti per la brughiera al volante del suo Range Rover e sempre qui, all’alba, esce a cavallo. A Balmoral, poi, si diletta in una delle sue più recenti passioni: la caccia ai pipistrelli. Sembra che il castello sia infestato dai volatili e che la sovrana aiuti lo staff a catturare e poi liberare altrove le creature. Gli intimi dicono che si diverte talmente tanto nelle operazioni che i pipistrelli sono diventati i suoi animali preferiti, dopo i suoi corgi e i cavalli.



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