Lapo Elkann torna a essere protagonista di una news davvero singolare, il rampollo di casa Fiat in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In un video su Twitter ecco che arriva la confessione e parla di presunti abusi subiti da ragazzino.
Lapo Elkann la dichiarazione sconvolgente
Nel corso delle ultime ore è stato pubblicato un video su Twitter realizzato da Lapo Elkann con l’esplicito scopo di sensibilizzare gli utenti del web e non solo su una tematica delicata come quella della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
In particolar modo, Lapo Elkann ha rilasciato delle dichiarazioni che riguardano il suo passato, ecco di cosa si tratta: “È il momento di dire la verità: dai 13 anni, in collegio, ho vissuto cose brutte. Parlo di abusi fisici. Sessuali. Non ne ho mai parlato perché voglio che questa storia serva a qualcuno. Sto pensando a una fondazione. Da quando ho compiuto 13 anni ho vissuto cose dolorose che poi mi hanno creato grosse difficoltà nella vita. Cose capitate a me e ad altri ragazzi”.
“Parlo di abusi fisici, sessuali. Mi è accaduto”
Lapo Elkann, dunque, ha deciso di rompere il silenzio sul suo passato e raccontarsi in un video diventato subito virale. Il rampollo di casa Agnelli continua facendo delle accuse molto pesanti: “Parlo di abusi fisici, sessuali. Mi è accaduto, li ho subiti. Altre persone che hanno subito cose simili non sono riuscite ad affrontarle. Il mio migliore amico, che era in collegio con me per quasi 10 anni e ha vissuto quello che ho vissuto io, si è ammazzato un anno e mezzo fa”.
Cos’è LAPS?
Sulla base di tale motivazione ecco che arriva la nuova LAPS, presentata da Lapo Elkann sulle piattaforme social. A spiegare nel dettaglio di cosa si tratta è lo stesso Elkann che sempre durante il video in questione continua dicendo: “Vorrei parlare di LAPS, Libera Accademia per progetti sperimentali. LAPS si occupa proprio di questo”.
Lapo Elkann conclude il tutto affermando: “Lavora sulla dislessia, lavora sull’iperattività, lavora sui problemi legati alla dislessia, sui problemi legati all’iperattività, su problemi legati agli abusi e si occupa proprio di riportare, di ridare e di ridonare il sorriso e la felicità a bambini e ad adolescenti che non hanno le stesse possibilità e opportunità e privilegi che ho avuto io nella mia vita”.
