Mara Venier racconto shock: “Volevo ammazzarmi”



Spesso il compleanno, soprattutto per una donna bella e famosa, crea malinconia per l’inesorabile passare del tempo. Ma Mara Venier, 69 anni il 20 ottobre, fa eccezione alla regola. 11 volto tivù sta vivendo una stagione d’oro sul lavoro – conduce Domenica in, su Raiuno – e nella vita privata, accanto al marito Nicola Carraro. «Non c’è niente di più bello che avere la persona amata vicina», ha detto, grata all’uomo che le ha dato la forza di rinascere. «A un certo punto in Tv mi davano della vecchia, ma adesso le cose sono cambiate e decido tutto io», ha detto Mara, prendendosi la rivincita su chi aveva pensato di “rottamarla”.



Accadde tutto cinque anni fa quando la Rai decise di metterla in panchina, nonostante il pubblico continuasse ad apprezzarla. «Fu Maria De Filippi a ridarmi fiducia proponendomi di partecipare alla trasmissione Tu si que vales e di questo le sarò sempre grata», ha ammesso la Venier, smantellando lo schema secondo cui per una donna le gratificazioni – in qualsiasi campo – sono necessariamente legate alla giovinezza.

Anche l’amore vero per lei è arrivato nella maturità grazie al marito Nicola Carraro: l’unico uomo – ha detto lei – che abbia saputo darle nello stesso tempo tenerezza, passione e senso di protezione.

Lo racconta la stessa Venier in una divertente autobiografia Amori della zia, in cui fa una rivelazione shock: «Ero cattolica fervente, a sette anni vinsi un concorso di catechismo e volevo farmi suora». Ma la sua vocazione non doveva essere autentica: appena diciassettenne perse la testa per un bel ragazzo, Francesco Ferracini. «Fu il primo con cui feci all’amore senza sapere niente di sesso», ricorda. «Mi abbracciò e dopo mi ritrovai con la pancia».

Mara ama scherzare, ma certo non fu facile per lei, dopo le nozze riparatrici e la nascita della primogenita, Elisabetta, fare la moglie e la mamma. Il marito sperava di diventare un attore famoso; ma fu lei, accompagnandolo a un provino, ad attirare l’attenzione dei registi dando il via così alla sua lunga carriera. Ma gli anni della gavetta furono faticosi e Mara, dopo la separazione da Ferracini, per andare avanti fu costretta a inventarsi da sola un lavoro.

«Ero una stracciarola», ha raccontato, nel senso che vendeva abiti usati. Poi cominciarono i primi film e arrivò un nuovo amore con l’attore Pier Paolo Capponi che finì con la rottura, non indolore, dopo la nascita di un figlio, Paolo.

Per amore Mara ha versato tante lacrime. Lo confessa a proposito di Jerry Calà, ora suo amico fraterno, sposato a Las Vegas, che la tradì fin dalla prima notte di nozze. Anche la storia con Renzo Arbore, col dramma della perdita di un figlio, le procurò dispiaceri. Nemmeno Armand Assante, attore americano, riuscì a renderla felice. Solo oggi, con Carrara, la Venier si è presa la rivincita sentimentale. «Avere la persona amata vicina, quella che c’è sempre e per la quale tu ci sei sempre, è bello», ha detto. A dimostrazione che la vera giovinezza, al di là dell’anagrafe, è quella del cuore.



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