Massimo Giletti rompe il silenzio: “Una ferita ancora aperta, ma adesso sto bene”



Massimo Giletti decide di parlare di sé e di quello che è successo tempo fa con la Rai, nel momento in cui ha deciso di cancellare il suo gettonatissimo programma della domenica L’Arena. Il conduttore ha deciso di rompere il silenzio e raccontarsi così alla settimanale di gossip Nuovo.



Massimo Giletti parla della Rai

Negli anni passati abbiamo avuto modo di assistere all’esclusione di Massimo Giletti dai palinsesti Rai. Il conduttore da tempo conduceva con gli scherzi è successo il programma della domenica pomeriggio L’Arena. Questo era diventato il mondo perfetto dove poter avviare dibattiti di qualsiasi tipo, sia di natura politica, che di cronaca che umana. Non a caso Massimo Giletti in questo frangente è sempre riuscita a portare avanti delle cause spesso a risolverle anche con discreto successo.
Tutta d’un tratto però la Rai decide di escluderlo dai palinsesti della stagione televisiva. La stessa identica cosa è successa qualche settimana fa da Antonella Clerici che ha visto cancellato il suo gettonatissimo programma Sanremo Young. Ma se da una parte abbiamo Antonella Clerici corteggiata da Mediaset, Massimo Giletti è diventato invece una delle punte di diamante di La7.

“È una ferita ancora aperta”

Massimo Giletti dopo diversi anni ha deciso di rompere il silenzio su quella che è stata la sua esperienza in Rai. Ad oggi sembra davvero difficile capire quali siano i motivi che abbiano fatto sì che l’emittente televisiva escludesse definitivamente il giornalista e conduttore del programma L’Arena, tanto che Massimo Giletti in occasione di un’intervista rilasciata a Nuovo ha dichiarato: “La Rai per me resta una ferita aperta. Quando hanno chiuso L’Arena, hanno distrutto un gruppo di lavoro“.

“Più di tutto conta il fattore umano”

Dopo la rottura definitiva con la Rai, Massimo Giletti ha trovato il suo posto in La7 dalla quale non ha alcuna intenzione di andar via, dato che grazie all’emittente televisiva ha potuto seguire in totale libertà diverse inchieste giornalistiche. A spiegare quanto detto era stato lo stesso Massimo Giletti tempo fa durante un’intervista rilasciata a DiPiù: “Più di tutto conta il fattore umano – ha spiegato infatti Giletti in un’intervista al magazine di gossip -. La sintonia, basta un semplice sguardo per capirsi“. Il conduttore e giornalista, successivamente fa riferimento anche a “un clima che non ha trovato invece in Viale Mazzini, nonostante la nuova dirigenza gialloverde, molto diverso da quello che c’è invece a La7, dove Cairo gli garantisce sempre la massima libertà“.

Palinsesti tivù: c’è chi viene e chi va. E chi resta. Come Massimo Giletti, che firma per altri due anni con La7 . Una scelta importante per il giornalista – che su Nuovo cura la rubrica Domande e risposte – reduce da una stagione di successi con il programma Non è l’Arena. Gli ottimi ascolti avevano portato i vertici Rai a chiedergli di tornare, dopo che nel 2017 avevano chiuso la trasmissione L’Arena. «Sapevo che era corteggiato da altre Tv», ha spiegato il presidente di La7 Urbano Cairo. «Ma da noi si è trovato molto bene, abbiamo avuto un rapporto bello e positivo e alla fine ha deciso di rimanere».

Massimo, che cosa ti ha convinto a firmare per La7?

«Bisogna capire chi fa davvero servizio pubblico in Italia. E qui a La7 lo facciamo senza canone! La Rai resta una ferita aperta: quando hanno chiuso L’Arena, hanno distrutto un gruppo di lavoro».
Lo dici in modo chiaro e senza giri di parole…

«Perché negare quelle che sono le emozioni personali? Credo che chi predica e chiede la verità debba essere sincero anche su se stesso. Poi, però, prevalgono logiche diverse».

Ci spieghi meglio? «Penso che La7 sia il posto dove oggi puoi lavorare meglio. Per chi fa il giornalista come me – e l’hanno detto anche gli altri colleghi, da Enrico Mentana a Corrado Formigli – la libertà è importante».

Puoi fare un esempio?

«Quest’anno mi è successo di ricevere pressioni per non fare certe cose. Ma ho avuto sempre la sponda del presidente Cairo: una cosa che non capita da altre parti».

Parli di politici? «No, il sistema politico fa la sua parte, però non è solo quello. Quando tocchi certi argomenti, vai oltre la politica. Non faccio i nomi, ma i problemi sono stati tanti: noi però siamo andati avanti». E avete avuto ragione, Non è l’Arena va bene… «Siamo il programma più visto del prime time di La7, sono molto contento».Che cosa vedremo nel corso della prossima stagione?
«Adesso stacco e me ne vado in vacanza per una decina di giorni. Poi si vedrà».
Dove vai in vacanza?
«Non si dice mai!». Ti abbiamo visto portare fiori a una donna, forse ad Angela Tuccia. Vai con lei? «Un bacio a tutti e buone vacanze. .. (sorride, ndr)».
E l’amore come va? «Ah l’amore: per definirlo ci vorrebbe Gigi Marzullo!».



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