Matteo Salvini e Francesca Verdini, prima le nozze poi un figlio



Tutto secondo la tradizione. E non una tradizione qualsiasi, ma quella cattolica: stavolta il leader della Lega Matteo Salvini non vuole assolutamente fallire e si è affidato alla Madonna di Medjugorje – alla quale dice di essere devoto – non solo per le vicende di palazzo, ma soprattutto per quelle di cuore.



La sua storia con Francesca Verdini pare essere sincera e duratura. Lei, vent’anni meno di lui, è figlia di quel Denis che siglò il patto del Nazareno, ovvero un accordo politico tra Silvio Berlusconi e l’allora leader del Pd Matteo Renzi, acerrimo nemico di Salvini. All’anulare sinistro della ragazza è apparso un anello che sancisce il fidanzamento ufficiale, al di là della convivenza che già vede i due abitare sotto lo stesso tetto a Roma.

Per un cattolico imperfetto, come si definisce il numero uno del Carroccio, non fare passi falsi ma anzi mettere definitivamente la testa a posto è fondamentale in questo momento. Quindi dopo l’anello sono previsti – nell’ordine, ma senza date precise – il matrimonio e poi un bambino. Le nozze, però, non potranno essere benedette dalla Chiesa visto che Salvini è già stato sposato: nel 2003, in camicia verde, ha tagliato una torta a vari piani insieme a Fabrizia Ieluzzi, madre del suo primogenito Federico, la quale allora era già in dolce attesa.

Due anni dopo erano già separati e Teo – come lo chiama ancora oggi affettuosamente la ex moglie – ha poi incontrato Giulia Martinelli: l’avvocato comasco gli ha dato sette anni fa Mirta, la bambina che spesso Salvini mostra sui social perché – come lui stesso ama ricordare – «i figli vengono prima di tutto».

Nemmeno durante la più mediatica delle sue storie, quella con la conduttrice Elisa Isoardi, li ha mai trascurati e ora il sogno è quello di dare stabilità alla famiglia allargata, grazie anche alla presenza di Francesca.

Un augurio a sorpresa è arrivato proprio dalla Isoardi, la prima a trascinare fuori dalle pagine di politica dei quotidiani il segretario della Lega per catapultarlo in quelle dei settimanali popolari. Anche se Elisa pareva seccata per la fine della loro storia, commentando la presenza della Verdini nella vita del suo ex il volto de La prova del cuoco ha detto: «Se Matteo è felice, lo sono anche io per lui».

Pare che nella svolta leggermente più moderata di Salvini, dialogante se non con la Chiesa almeno con i cattolici in difesa dei valori della famiglia, ci sia l’influenza della Verdini. Nonostante abbia solo 26 anni, lei è già un’imprenditrice di successo nel settore della ristorazione – insieme al fratello – ed è diventata la “coscienza” dell’ex ministro, l’ultimo consigliere cui affidarsi per le strategie più importanti. Per esempio, individuare la strada giusta per tornare al governo in Italia.

E, a quanto pare, ci sarebbe addirittura l’ombra di suo padre, Denis Verdini, dietro al piano di Pier Silvio e Marina Berlusconi. Secondo i bene informati, i due eredi dell’ex premier starebbero per consegnare a Salvini le chiavi di Forza Italia: un modo per riportare il centro-destra alla vittoria e per preservare la memoria storica e politica del patriarca senza farlo passare per un ultimo confronto con le urne, dato che i sondaggi sono impietosi per il partito da lui guidato.

Sarà anche per questo che Salvini si è trasformato in un più docile cattolico? O forse è soltanto Francesca che lo ha salvato dalle fiamme dell’inferno politico, sentimentale e personale? Salvini ha parlato chiaro: «Lei mi sopporta e io non sono una persona facile». L’amore, si sa, fa miracoli.



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