Nadia Toffa dopo la morte, lo sfogo della madre: “Abbiamo chiesto il perché di questo dolore”



Mamma Margherita continua a parlare del dolore per la morte di Nadia Toffa e l’avvio de vari progetti umanitari che lei, insieme alla Federazione nata in nome della figlia, vuole compire. Dare una continuità al lavoro di Nadia Toffa e far sentire a chi l’ha sempre sostenuta che lei, in un modo o nell’altro, è ancora presente nella vita di chi la ama. Mamma Margherita però non ce la fa non regge e si lascia andare a un nuovo sfogo sul corpo della donna ormai deturpato.



Nadia Toffa mesi dopo la morte

In diverse occasioni abbiamo avuto modo di raccontare l’impatto che la morte di Nadia Toffa ha avuto sulle persone che le stavano attorno e che l’hanno sempre sostenuta. La giornalista de Le Iene ha trascorso la sua vita sposando tutte quelle cause che secondo lei dovevano vedere la luce, dando una voce a chi fino ad allora non li aveva ascoltati. Così ha fatto anche con la malattia, raccontando di volta in volta ciò che le succedeva tenendo il peggio per sé ma donando speranza agli altri.

Questo è lo scopo con cui nasce la Federazione Nadia Toffa, promossa dai familiari della vittima e che mamma Margherita sta portando in giro per l’Italia.

“Non se ne erano accorti”

In queste settimane mamma Margherita è stata ospite di varie trasmissioni televisive per presentare il libro postumo scritto da Nadia Toffa, Non fate i bravi, adesso ecco che torna in prima linea per parlare del progetto legato alla Federazione Nadia Toffa già ampiamente presentata sui social.

In occasione di una nuova intervista rilasciata a Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele, ecco che arriva l’amaro sfogo di mamma Margherita: “Non si erano accorti che lei era dimagrita, ha avuto 3-4 giorni di fortissimo mal di testa, per fortuna superato. Ce ne siamo accorti il giorno dopo e abbiamo chiesto il perché di questo dolore”.

Mamma Margherita: “Dura andare avanti”

Mamma Margherita e Nadia Toffa erano legate da un rapporto bellissimo, rimanendo sempre l’una al fianco dell’altra senza mai lasciarsi: “So che è durissima andare avanti giorno per giorno. Purtroppo, solo chi ci ha passato può capire: è un dolore che non passa mai– confessa mamma Margherita-. Non è vero che il tempo lenisce”.

Successivamente la donna spiega nel dettaglio perché nasce la fondazione con tanti e ambiziosi progetti: “La fondazione l’abbiamo creata proprio per prolungare quello che lei aveva preparato: lei voleva dare voce ai più deboli e aiutare la ricerca, perché non ci sono soldi per la ricerca oncologica. Sono tumori rari ma potentissimi: abbiamo dato vita a questa fondazione proprio per questo motivo, per continuare la ricerca”.



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