Pamela Prati, enigma matrimonio, una testimonianza da la svolta



Questo articolo in breve

Diceva Agatha Christie che un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi fanno una prova. Nella vicenda dell’annunciato matrimonio di Pamela Prati, diventato un caso sui giornali e in Tv, gli indizi e le coincidenze sono molti. E se mancano le prove, sappiamo però con certezza che la storia rosa si è tinta di giallo. Dentro la scena di un evento che doveva essere felice, protagonisti e comprimari hanno alzato una fitta nebbia attraverso cui è difficile scorgere la verità. Nel numero 9 di Gente, in edicola ai primi di marzo, annunciavamo in copertina il matrimonio di Pamela Prati con Marco Caltagirone (chiamato anche Mark), appartenente, così diceva Pamela, alla nota famiglia romana di costruttori.



La Prati si dimostrava felice come mai l’avevamo vista, raccontava di abiti bianchi, menu per il pranzo di nozze e preparativi a buon punto. Non era presente all’intervista il promesso sposo perché, ci disse, è troppo riservato per comparire, e si sarebbe mostrato solo il giorno del matrimonio, in un esclusiva televisiva per il programma Verissimo . Pamela ha raccontato che Caltagirone vive prevalentemente all’estero e, pur non essendosi mai sposato prima, ha due figli in affido, Sebastian e Rebecca. Nulla di particolarmente strano, lì per lì. Anche perché il volto di Marco Caltagirone veniva mostrato in foto alla nostra giornalista: un bell’uomo, distinto, abbronzato, brizzolato. Parecchi giorni dopo l’intervista, a giornale già in edicola, mentre il giallo di cui abbiamo accennato cominciava a delinearsi, il promesso sposo ci ha inviato messaggi WhatApp, lunghi e mai sollecitati. Scriveva: “Come vedrà dall’utenza, io sono in Medio Oriente lontano da tutto ciò che state cercando di fare voi giornalisti in Italia, dove non ho mai vissuto né mai vorrei vivere proprio perché non mi è mai piaciuto lo stile di vita…”.

A un nostro controllo effettuato, il numero del cellulare da cui ci è giunto il messaggio è intestato a una società di Milano. Era stato il sito Internet Dagospia a lanciare il primo sospetto: “Mark Caltagirone non esiste. È un personaggio inventato a fini pubblicitari dall’agenzia Aicos Management di Pamela Perricciolo e Eliana Michelazzo”. Le due donne sono, dice Pamela Prati, sue «amiche del cuore, anzi sorelle, socie della mia agenzia». Contemporaneamente, il matrimonio, previsto per il 21 marzo, viene rimandato. Che succede? I dubbi si fanno via via più insistenti. Pamela Prati è invitata da Mara Venier a Domenica In . La Perricciolo e la Michelazzo vanno a Live- Non è la D’Urso . Intorno al caso nasce un gran cancan. Noi di Gente cerchiamo di vederci chiaro. La stessa Prati telefona alla nostra giornalista e in lacrime denuncia: «Mi attaccano. Vogliono rovinarmi questo momento magico. Io mi sposo e tu sei invitata. Anzi, invitatissima». Prendiamo contatto con l’Atelier dei sogni, dove la Prati posò per il nostro servizio di copertina e di cui, in quell’occasione, avevamo conosciuto i proprietari, Andrea e

Veronica Guarnieri, incaricati di confezionare l’abito, forse gli abiti, delle nozze. Al telefono il signor Andrea ci dice: «Il vestito c’è e io sono tecnicamente pronto, in qualsiasi momento, a fornirlo alla signora Prati». E aggiunge: «Sarà mia moglie a vestire Pamela nel gran giorno». Dunque l’abito almeno ci sarebbe. Lo sposo invece a tutt’oggi, mentre scriviamo, ancora non si è palesato. I dubbi sono alimentati anche dal fatto che aumentano vertiginosamente i casi di donne, anche famose, che cadono vittime di “innamoramenti virtuali”, amicizie particolari che si sviluppano soltanto online. Negli Stati Uniti l’intrigo ha un nome preciso: romance scam, truffa romantica. Colpisce le donne che nei meandri della Rete cercano l’anima gemella o una amicizia speciale e finiscono invece per diventare vittime di chi si finge follemente innamorato fino a creare nella malcapitata una totale dipendenza. (Anche gli uomini cadono nella rete, ma sono di meno). L’obiettivo è sempre lo stesso: ottenere del denaro. Il fenomeno è arrivato da tempo anche nei Paesi europei, Italia compresa, tanto che è stata lanciata una campagna di prevenzione finanziata dalla Ue.

Ci sono, nel romance scam, passaggi ricorrenti e precisi: l’uomo è solitamente vedovo o separato, ha figli problematici e vive all’estero, quasi sempre in Africa. E, sui social network, riesce a blandire e circuire donne sole e psicologicamente fragili. Anche Pamela Prati potrebbe essere una vittima di romance scam? Mark, a sentir lei, ha due figli in affido, sta all’estero e ha interessi in Libia (Africa) e Canada. Come dicevamo all’inizio, se mancano le prove ci sono però molti indizi. Il settimanale Oggi ha pubblicato una testimonianza che coincide con gli intrighi di cui vi abbiamo raccontato. La ex showgirl Sara Varone ha rivelato che si trovò a vivere una situazione analoga: per alcuni mesi ebbe una relazione con una persona in realtà inesistente, che però vantava un profilo Facebook. Si scrissero, lui fece breccia nel suo cuore. Diceva di chiamarsi David Lorenzo Coppi, di essere nipote del celebre avvocato romano Franco Coppi. In questa vicenda spuntano i nomi delle due socie dell’agenzia Aicos, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. Anche David, come ora Mark Caltagirone, aveva una storia complessa, con il padre magistrato sotto scorta.

Da qui l’impossibilità di vedersi come una qualsiasi coppia. «Ogni volta che tentavo di incontrarlo, Pamela Perricciolo ed Eliana mi dicevano che rischiavo di creare grossi conflitti in famiglia ». Sara Varone scoprì che non esisteva nessun David Lorenzo Coppi e che il celebre avvocato Coppi non aveva legami con questa storia. Gli indizi non finiscono e si complicano al punto da far girare la testa: a quanto ha raccontato Il Fatto Quotidiano, anche due donne impegnate in politica avrebbero tempo fa intrecciato rapporti online con il fantomatico Marco- Mark Caltagirone. Una delle due viene citata dal settimanale Oggi come comparsa nella già raccontata vicenda di Sara Varone e il suo nome è accostato a quello dell’agente Pamela Perricciolo. Al sito Dagospia , questa signora ha addirittura dovuto smentire di essere stata sposata con Mark. Infine, ultimo indizio in ordine di tempo ma certo il più altisonante, c’è Manuela Arcuri, ora star a Ballando con le stelle. Manuela contattata da Dagospia per una sua presunta relazione con tale Simone Coppi (che poi sarebbe diventato il marito dell’altra agente Eliana Michelazzo), ha detto: «Non so chi sia questo signore, non l’ho mai visto. Anni fa la Perricciolo, socia della Michelazzo, mi parlava di lui, voleva presentarmelo. Non solo: mi fece parlare al telefono con una persona, ma sinceramente credo fosse un personaggio completamente inventato». La Arcuri, dunque, sarebbe così sfuggita alle maglie della rete.

Prima di scrivere questo articolo abbiamo telefonato all’avvocatessa Giorgia De Acutis, dello studio romano Della Rocca, che tutela l’immagine di Pamela Prati. Alla domanda esplicita: «Avete mai visto il signor Marco Caltagirone?», l’avvocatessa ha risposto: «No, mai. Non l’abbiamo mai conosciuto, non è venuto in studio, non l’abbiamo incontrato fisicamente. Non possiamo garantire niente. Stiamo a quanto ci dice la nostra cliente ». Quando infine abbiamo ipotizzato un possibile intrigo ai danni della Prati, la De Acutis ha dichiarato: «Certo, se fosse una truffa…». Abbiamo contattato anche Cristiano Malgioglio, amico di vecchia data di Pamela: «Mi ha detto di avermi spedito la partecipazione. Ma ancora non l’ho vista». Torniamo così all’inizio. Nessuna prova, tante domande, indizi a volontà. Aspettiamo di vedere se il matrimonio sarà celebrato nei giorni a venire: perché a questo punto siamo impazienti di scoprire che aspetto abbia questo Mark Caltagirone.



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