Patrizia De Blanck shock: “Io, amante di un sacerdote”



Aletto con un prete. Ma a suo insaputa! La contessa Patrizia De Blanck non è certo nuova a uscite poco aristocratiche e a confessioni pittoresche, ma questa volta riesce davvero a lasciare tutti a bocca aperta con un racconto ai limiti del surreale.



La discendente della dinastia De Blanck y Menocal (che compirà 75 anni tra pochi giorni) rivela di aver iniziato a frequentare un affascinante sconosciuto incontrato per caso in un bar: «Cera un solo problema – dice la contessa -. Alla domenica scompariva». La prolungata latitanza domenicale ha insinuato più di un dubbio nella nobile romana, che, così, si è decisa a pedinare l’uomo: «L’ho visto entrare in chiesa ma non usciva più – dice -, così sono entrata. E chi vedo sull’altare a dire la messa? Lui!».

Un vero e proprio padre Ralph, seduttore in vesti borghesi e servo di Dio in abito talare, con la De Blanck nei panni ideali di Rachel Ward in una sorta di remake di Uccelli di rovo. Ma senza finale tragico: la contessa Patrizia, infatti, afferma che il sacerdote decise di spretarsi per vivere il suo amor profano. Senza dubbio una delle avventure erotiche più incredibili tra quelle vissute dalla più celebre delle signore catodiche dal “sangue blu”, che ai propri numerosi flirt ha anche dedicato il libro “A letto con il diavolo”, resoconto – un po’ principesco e un po’ boccaccesco – della vita amorosa di una donna che «dalla vita ha avuto agiatezza, lusso, passioni e incontri favolosi, insieme alle armi della seduzione e al piacere supremo di usarle». Hanno fatto epoca i flirt della contessa De Blanck con Alessandro Onassis, Yves Montand, Mohamed Al Fayed, Walter Chiari, Warren Beatty e Raul Gardini. Per completare il curriculum da seduttrice che comprende aristocratici, miliardari e celebrità globali mancava giusto un uomo di fede.



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