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Pensioni ultime notizie: Opzione donna e stop adv, tutte le ultime notizie



Quota 100 è una misura di pensionamento anticipato per tutti coloro che avranno maturato due residui ovvero uno dal punto di vista contributivo, l’altro dal punto di vista anagrafico.



Nello specifico, potranno accedere alla misura pensionistici in questione, ovvero Quota 100, tutti i lavoratori che avranno compiuto 62 anni di età e maturato 38 anni di contributi. È una misura sperimentale nel senso che avrà una durata limitata e nello specifico partirà dal 2019, poi molto probabilmente cesserà nel 2021, quando sarà sostituita da quota 41 per tutti.

Nelle scorse settimane tanti anziani si sono recati presso i patronati per chiedere informazioni su quota 100, ma soltanto in seguito alla pubblicazione del decreto legge in Gazzetta Ufficiale delle circolari dell’INPS sarà possibile stare delle risposte. Ad ogni modo ad oggi è certo il fatto che si potrà usufruire di questa misura una volta maturati due requisiti uno dal punto di vista contributivo e l’altro anagrafico, i quali avrebbero dovuto aver maturato questi requisiti entro la fine del 2018, accedendo così alla pensione già all’apertura della prima finestra.

Proprio parlando delle finestre di uscita per i lavoratori del settore privato, la prima per poter andare in pensione attraverso Quota 100 si apre il primo di aprile, mentre i pubblici dovranno attendere il primo agosto e i lavoratori della scuola invece il primo settembre. E’ stato introdotto il divieto di cumulo con reddito di lavoro superiore a €5000. I beneficiari Di questa misura saranno tantissimi, oltre €300000 soltanto per il 2019, mentre raggiungerà Il Milione nel triennio. È stata prorogata per il 2019 anche la misura di pensionamento anticipato donna ed anche l’Ape sociale.

Nello specifico la prima darà la possibilità alle donne lavoratrici, nate entro la fine del 1960 di poter andare in pensione nel caso si tratti di dipendenti, mentre le autonome dovranno essere nate entro 1959.  Potranno accedere allo misura opzione donna, tutte le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2018 abbiamo maturato un’anzianità contributiva che sia pari o superiore a 35 anni. Le donne che decideranno di uscire con questa misura di pensione anticipata , percepiranno un assegno pensionistico che viene calcolato secondo il sistema contributivo. Nel corso del 2019 per tutte le opzioni di pensionamento anticipato, ci sarà l’aumento dei 5 mesi previsti dal meccanismo i requisiti da rispettare per poter accedere alla pensione anticipata prevista dalla riforma Fornero rimarranno invariati. Anche quest’anno si potrà andare in pensione indipendentemente da quella che l’età anagrafica con 42 anni 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.



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