Si è fatta attendere, ma alla fine è arrivata la proroga per gli adempimenti di fine febbraio. È arrivato nella serata di ieri, il decreto del presidente del consiglio firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, che prevede non soltanto la proroga al 30 Aprile 2019 per lo spesometro ed esterometro, ma è stato spostato al 10 aprile l’invio delle comunicazioni dei dati delle liquidazioni IVA del 4 trimestre 2018. E’ questo quanto sottolinea il Sottosegretario Alessio Villarosa del MoVimento 5 Stelle secondo cui a slittare al 16 maggio 2016 con la maggiorazione dello 0,4% titolo interessi sono anche i versamenti dell’IVA per la vendita a distanza con uso di interfaccia tecnologica di tablet PC e console. “La decisione rappresenta il superamento delle criticità rappresentate da intermediari e imprese sulla concomitanza delle scadenze fiscali di fine mese“, è questo quanto aggiunto ancora da Alessio Villarosa.
Decreto, arrivata la proroga attesa
È arrivato così il tanto atteso decreto con le proroghe delle scadenze di fine febbraio che era stato già annunciato dal Sottosegretario all’economia Massimo Bitonci e Villarosa. Come spesso accade, purtroppo si sono impiegati tanti giorni tra firma, bollinatura e scontri, ma alla fine quasi alla scadenza del termine, è arrivata la proroga. È previsto quindi adesso più tempo non soltanto per lo spesometro e l’esterometro, ovvero l’obbligo di trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le fatture da e per l’estero, escluse dalla procedura della fatturazione elettronica, ma con questo decreto si sono voluti demistificare i termini per poter adempiere anche per le comunicazioni dell’IVA e della fatturazione elettronica scongiurando in questo modo l’imminente sciopero che i commercialisti avevano annunciato, mentre attendevano la proroga.
Previsto ancora più tempo per le liquidazioni del Quarto trimestre 2018 che potranno essere inviate direttamente all’amministrazione finanziaria entro il 10 aprile 2019. Proroga al 16 maggio con la maggiorazione dello 0,4% dei versamenti dell’IVA per coloro che vendono più piattaforme elettroniche pc, tablet, console o telefoni cellulari. Tutti i dati riguardanti le operazioni dei mesi di aprile e marzo 2019, dovranno essere comunicate al fisco entro e non oltre il 31 maggio.
Il decreto
Il decreto che è stato firmato dal Presidente del Consiglio Conte, adesso dovrà essere registrato dalla Corte dei Conti e costa di 3 articoli. Il primo effettivamente sposta al 30 Aprile lo spesometro e quindi tutte le comunicazioni dei dati IVA relative alle fatture. Il secondo articolo invece fa slittare a fine Aprile gli invii delle comunicazioni di gennaio e febbraio 2019 con i dati relativi alle fatture da e per l’estero, ovvero il cosiddetto esterometro, che sono escluse dalla fatturazione elettronica.
