Reddito di cittadinanza ultime notizie, il Grande Nord chiede il referendum abrogativo



Sembra essere in arrivo il referendum abrogativo per il Reddito di Cittadinanza o almeno questa è la proposta del Grande Nord che pare sia pronto a presentare la proposta alla camera il prossimo 14 maggio. Tra i principali rappresentanti di questa nuova forza politica sono Pier Candido Rio, uno storico militante della Lega per 30 anni segretario della sezione Tione Val Rendena e candidato anche alle ultime elezioni provinciali oltre che componente del consiglio direttivo nazionale.



A parlare è stato anche il presidente di Grande Nord ovvero Roberto Bernardelli, il quale ha riferito come già dallo scorso autunno il movimento si è attivato sul territorio del Nord, con centinaia di gazebo e di avere raccolto ogni fine settimana migliaia di firme di cittadini che hanno chiesto con chiarezza di fermare questa forma assistenziale di sussidio, quale  il reddito di cittadinanza perché considerato un provvedimento costoso e iniquo che non porta ripresa e occupazione. In questi mesi la confederazione Grande Nord pare abbia creato un comitato promotore del referendum abrogativo della legge che ha istituito il reddito di cittadinanza.Al fine di poter rendere pubblica questa iniziativa il movimento ha convocato un incontro a Roma per il prossimo 14 marzo presso la sala stampa della camera a Roma.

Reddito di cittadinanza, si va verso il referendum abrogativo

“Quella del referendum abrogativo è una battaglia trasversale, non mancano nel Paese le voci che hanno preso distanza dal reddito di cittadinanza, una misura fuori dal tempo e uno spreco che genera solo debito pubblico e non ricchezza. Ma occorre prendere l’iniziativa e partire. Non hanno abolito la povertà, hanno solo impoverito di più le nuove generazioni, aumentando il debito contratto per incassare consenso facile“, ha concluso Monica Rizzi, il segretario organizzativo federale di Grande Nord. “Misura iniqua e costosa, non funziona e aumenta il debito pubblico. Pagano come sempre le nuove generazioni”, questo quanto ancora aggiunto dalla Confederazione Grande Nord che come abbiamo detto in questi mesi di attività ha creato il Comitato promotore del referendum abrogativo della legge che ha istituito il reddito di cittadinanza. 

Reddito di cittadinanza

Intanto sono circa 78.788 i candidati per i tremila posti da navigator, ovvero la figura che affiancherà i centri per l’impiego per aiutare i percettori del reddito di cittadinanza a trovare un lavoro. “Un ulteriore importante passaggio sulla strada della piena applicazione del reddito di cittadinanza”, commenta Mimmo Parisi, presidente dell’Anpal, augurandosi che entro la fine di giugno i navigator potranno essere operativi e avviati alla formazione.La regione con più candidati è la Campania, dove sono circa 13.001, poi seguono la Sicilia, il Lazio, la Puglia e la Calabria.



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