Samuel Peron, anche se è stato eliminato difende i suoi allievi



Sono tredici anni che lo vediamo ballare il sabato sera nello show di Milly Cariucci, e anche quest’anno Samuel Peron ci sta deliziando con la sua splendida arte. A Ballando con le stelle, stavolta, il ballerino nato a Marostica, in provincia di Vicenza, si esibisce insieme a Marzia Roncacci. La giornalista del Tg2 si è messa in gioco nel dancing show su Rail dividendo la giuria.Ma Peron ha solo belle parole per lei.



Cosa    rappresenta per te Ballando con le stelle? «Sicuramente rappresenta una grande opportunità che ho avuto nella mia vita per crearmi una visibilità e uno spazio in tv che prosegue da ormai tredici anni». È cambiato il tuo approccio alla trasmissione in tutti questi anni? L’emozione della puntata è sempre la stessa? «No, ogni volta è un’emozione diversa, il mio approccio allo show varia.

Le variabili che entrano in gioco sono tante. Innanzitutto c’è diversità di anno in anno, anche in base al personaggio che accompagni nel corso del talent. Ballando alla fine è una sfida particolare: non ti presenti insieme alla tua partner professionista per partecipare a una gara. Tu ti presenti insieme a un personaggio che non conosci: lo conoscerai via via, puntata dopo puntata, esibizione dopo esibizione.

E di conseguenza il rapporto che si crea col tuo partner matura nel tempo e questo fa sì che l’approccio sia ogni volta diverso. Ogni persona, inoltre, ha delle caratteristiche e peculiarità che rendono le dinamiche diverse di anno in anno». A proposito di partner, parlaci di Marzia Roncacci, la tua attuale allieva. «Marzia è una donna caparbia e determinata. È digiuna dal ballo perché non ha l’ha mai fatto. Non ha mai ballato prima d’ora, se non alle feste con gli amici, quando si accendeva lo stereo e si improvvisava un ballo. Non ha però mai studiato danza, né fatto un discorso danzereccio come lo sta facendo adesso. È una donna di fascino, molto intelligente e testarda».

Ha le carte per ritagliarsi uno spazio nello show? «Senza ombra di dubbio! Se potrebbe vincere o meno, non è ancora dato saperlo: abbiamo ancora un lungo cammino davanti. Di sicuro, però, si farà notare perché è una donna di grande personalità». C’è feeling tra voi? «Sì, ci capiamo! Siamo entrambi del segno del Toro e c’è sintonia. Capisce quando scherzo e quando faccio sul serio e tra noi si è creata una sorta di compensazione».

Quali sono i vostri punti di forza come coppia? «Riguardando le clip, vedo che c’è una bella energia quando balliamo, c’è simpatia e ironia. Poi, è chiaro, considerando che lei non ha mai ballato c’è da lavorare un po’ sulla tecnica, ma ci vuole tempo. Noi ce la mettiamo tutta, speranzosi di poter andare avanti a lungo e crescere in questo percorso». Che idea ti sei fatto, invece, del resto del cast? «Gli uomini sono molto avanti, ho visto un bel cast, soprattutto per quanto riguarda il parterre maschile».

Parlaci di Milly Cariucci. «È una stakanovista! È il Generale, quella che arriva per prima e va via per ultima. Mi trovo molto bene a lavorare con lei, lo faccio da tanto e ne sono orgoglioso». Spostandoci sulla giuria, ti va di fare un commento sulle critiche che Selvaggia Lucarelli ha fatto alla tua partner, invitando Marzia Roncacci a tornare al tg? «Molti personaggi che arrivano a Ballando con le stelle hanno già dimestichezza con la musica, magari hanno anche studiato danza in passato, o comunque provengono da un campo artistico.

Lei è una giornalista e, come dicevo poc’anzi, non ha mai ballato in vita sua. Proprio per questo, secondo me, merita una menzione speciale e le  dovrebbe dare atto del suo impegno. In fondo questo programma nasce proprio per mettere alla prova sul ballo persone che partono da zero. Lei è una di quelle.ché un personaggio come Marzia, che B non ha nulla a che vedere con la danza, decide di mettersi alla prova in un talent? «Lei ha sempre voluto imparare a ballare ma non ne ha mai avuto l’occasione. Era il momento per buttarsi a capofitto nella danza, mettersi in gioco e impegnarsi».

Qual è, secondo te, la formula segreta del successo di Ballando con le stelle? «Gli elementi e le spezie che vengono utilizzati per cucinare questo programma. È come un piatto ben riuscito: anche una pasta al pomodoro può diventare un piatto prelibato, se gli ingredienti sono giusti e si sanno dosare tempi e cottura. Questo show è un piatto ben servito, una portata non indifferente che offre dei sapori e delle emozioni importanti a chi ci guarda da casa». Con chi ti piacerebbe ballare in futuro? «Non saprei, il panorama è vasto, ma alla fine non dipende da me, è Milly a decidere le accoppiate e lo fa sempre nel modo giusto».

Lo scorso anno Raimondo Todaro ha ballato con Giovanni Ciacci suscitando diverse polemiche. Tb balleresti con un uomo? «Assolutamente sì, non vedo il problema. Ci sono tante compagnie in cui i nascili ballano insieme, e non ho mai sentito polemiche. Ricordiamo, inoltre, che il tango argentino nasce da una ‘bilonga’ in cui potevano accedere solo gli uomini, e ballavano solo ed esclusivamente tra di loro, perché le donne non potevano entrare. Ci sono molto balli in cui le donne non sono ammesse e si danza solo tra uomini in gruppo. Trovo un’ipocrisia aver fatto polemica per la coppia formata da Ciacci e Todaro: in fondo stavano solo ballando, non stavano certo avendo rapporti intimi in prima serata! È come se mi chiedessi: ‘Trovi giusto che due funamboli si esibiscano insieme?’.

Certo, dov’è il problema? E allora perché non possono farlo due ballerini?». Finora, però, hai ballato sempre con donne. La tua compagna Tania Bambaci è gelosa delle tue partner? «La mia compagna è siciliana ed è del segno del Leone: ti ho detto tutto! Ma deve fare pace con la sua gelosia per il semplice motivo che, come lei vuole far l’attrice, io faccio il ballerino. Ci vuole rispetto reciproco: così come io non posso essere geloso di lei e del suo lavoro, lei deve fare altrettanto». Insomma, la gelosia è un tasto dolente nella vostra coppia? «Mettiamola così: la gelosia è un tasto che nell’amore deve essere sempre gestito bene!».



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