Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi, momento di magia per la coppia



Questo articolo in breve

Alla fine la felicità è una cosa molto semplice. Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi non hanno dubbi, la loro gioia più grande fa rima con famiglia. Basta una giornata di mare con i figli Lorenzo Mattia e Sofia Valentina, tra un bagno e una passeggiata tra i vicoli, per rigenerarsi e chiudere lo stress del lavoro fuori dalla porta.



Questo 2019 è un anno importante per tutti e due. Il manager ha da poco compiuto 50 anni, mentre la conduttrice il 26 ottobre soffierà su 40 candeline. Un traguardo importante per ogni donna, ma che Silvia si avvia a celebrare con la consapevolezza di essersi realizzata sia nell’ambito privato sia in quello lavorativo. «Certe notti mi sveglio e penso: ho due bambini. Provo una sensazione di felicità immensa», ha rivelato la giornalista.

Senza contare che il suo Verissimo ha vissuto una stagione molto fortunata con ascolti record. Inoltre l’amore con Berlusconi jr procede senza alcuno scossone da ben 18 anni, caso più unico che raro nel mondo dello showbiz. Ma, se dovesse esprimere un desiderio per il suo compleanno speciale, forse la Toffanin chiederebbe quell’unica cosa che le manca, ossia la fede al dito. E forse l’ha capito: tocca a lei fare la proposta di nozze al compagno. Allergico ai fiori d’arancio, finora Pier Silvio ha sempre evitato l’altare trincerandosi dietro al fatto che l’unione con la Toffanin non ha bisogno di essere ufficializzata con un contratto per essere solida. Oggi,  anche complice l’ansia per i problemi di salute che hanno colpito il padre Silvio nell’ultimo periodo, l’imprenditore potrebbe meditare di cimentare  ulteriormente il suo rapporto di coppia con le tanto sospirate nozze.

Anche per Silvio Berlusconi sarebbe un bel regalo vedere definitivamente “sistemato” il secondogenito. Pier Silvio guarda al futuro pure in campo imprenditoriale. L’amministratore delegato di Mediaset ha trasferito la sede legale dell’azienda di Cologno Monzese in ( Manda mettendo così all’angolo il socio francese Vivendi con cui è in guerra aperta da anni – per realizzare il sogno di un grande gruppo editoriale di respiro internazionale.

«Oggi, in un mondo di competizione globale, creare un gruppo editoriale con dimensioni adeguate che parli al pubblico europeo diventa un fattore cruciale per il futuro», ha dichiarato il manager, che è amministratore delegato del gruppo del Biscione. Ma quando finiscono riunioni e consigli d’amministrazione, c’è solo un posto dove Pier Silvio desidera rifugiarsi ed è accanto a Silvia e ai loro figli.



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