Tosse puzzolente per dieci anni poi diagnosi sconcertante: aveva un tappo di penna nel polmone



Tosse puzzolente da dieci anni, poi la sconvolgente verità. Protagonista di questa assurda vicenda è una ragazza 19enne di origine indiana che, nonostante ripetuti accertamenti medici senza esito, solo di recente, nell’aprile 2017, è riuscita ad individuare il problema che le stava condizionando la vita: anni prima aveva inghiottito il tappo di una penna, che le aveva provocato una infezione. Renuka Harlapur, indiana di 19 anni, aveva sempre una tosse che la portava ad espellere pus maleodorante. A rivelarlo la visita cui l’ha sottoposta l’ennesimo specialista cui si era rivolta, il dottor Shashidhar Bugg.



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Nessun medico era mai stato di grado di capire il problema che affliggeva la ragazza, la sua esistenza era diventata a dir poco infernale. Poi la diagnosi inaspettata: la paziente aveva da tempo un tappo di una penna conficcato all’interno di un polmone. Ciò le provocava forti attacchi di tosse seguiti dalla produzione di un liquido dall’odore molto forte e puzzolente. Sbigottiti, diversi medici per anni avevano provato a capire quale fosse la causa del suo male, ma senza successo.

 

La svolta è arrivata quando la ragazza si è rivolta allo specialista il cui ambulatorio dista oltre 200 km dalla sua abitazione nel sud dell’India, ma Renuka si è fatta forza e l’ha raggiunto. Non voleva lasciare niente di intentato. Solo il medico è riuscito a diagnosticare l’origine dei suoi problemi di salute.

L’ipotesi è che la ragazza da bambina abbia inalato accidentalmente il cappuccio della penna, che per anni sarebbe rimasto incastrato nel polmone provocando inevitabilmente quella infiammazione ed infezione incurabile. “Era in uno stato critico, faceva faticare a respirare”, ha detto il medico che ha risolto il suo problema, “La tosse cronica e il cattivo odore erano segni immediati di un’infezione, che spesso conduce a danni d’organo” ha aggiunto. Fallito il primo tentativo di estrarre il tappo per via endoscopica attraverso la bocca, si è poi dovuto intervenire mediante un vero e proprio intervento chirurgico. La rimozione del corpo estraneo dal polmone della giovane paziente è perfettamente riuscita ed ora la ragazza sta molto meglio.



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