La Polizia di Stato sta indagando su un caso di violenza sessuale che sarebbe stato subito da una ragazza di 24 anni all’interno della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Il fatto sarebbe avvenuto nel pomeriggio di ieri intorno alle ore 18.
Ad accanirsi ai danni della 24enne sarebbero stati tre giovani e gli abusi sarebbero avvenuti all’interno dell’ascensore della stazione. Lagiovane, che abita a Portici, in provincia diNapoli, è stata trasportata in stato di choc da una ambulanza del 118 all’Ospedale Villa Betania di Napoli. Sul posto è intervenuta la Polizia, alla quale la ragazza ha avuto la forza di sporgere denuncia. Gli agenti, quindi, stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella metro e che potrebbero fornire elementi utili alle indagini.
Al momento della violenza, inoltre, c’era molta gente e non si esclude che qualcuno possa fornire indizi utili agli agenti del Commissariato di San Giorgio a Cremano, che sono sulle tracce dei responsabili della violenza.
Violentata all’interno di un ascensore nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, sulla linea ferroviaria che collega Napoli e Sorrento. La vittima è una ragazza di 24 anni che ieri pomeriggio, intorno alle 18 è stata notata da alcuni passanti mentre in lacrime raccontava l’accaduto alla madre al telefono ed era visibilmente sotto choc. Qualcuno ha avvertito la polizia e gli agenti hanno avvicinato la ragazza e raccolto il suo drammatico racconto. Ha riferito di essere stata violentata da tre persone, tutte italiane, ma non ha chiarito se si trattava di uomini a lei completamente sconosciuti o meno. La ragazza è stata accompagnata al pronto soccorso, dove in serata è stata nuovamente ascoltata dalla polizia, che ha anche acquisito le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza della stazione per cercare di identificare gli aggressori. Il primo a commentare l’episodio, con un post su Facebook, è stato Umberto De Gregorio, il presidente dell’Eav, l’azienda che gestisce la linea Circumvesuviana. «Stiamo seguendo con apprensione e con grande preoccupazione e sdegno l’ipotesi, purtroppo verosimile, di violenza carnale subita da una ragazza nella stazione di San Giorgio a Cremano», scrive De Gregorio. E aggiunge: «Non ci sono controlli che tengano, rispetto alla disumanità e alla bestialità di alcuni individui non definibili uomini. Questi vigliacchi saranno presi. Meritano una punizione esemplare. Nessuna pietà». I treni e le stazioni della Circum sono stati già in passato teatro di violenze e aggressioni, anche se non si era mai arrivati a uno stupro. L’estate scorsa un uomo era stato arrestato dopo essersi reso ripetutamente protagonista di molestie ai danni di donne che viaggiavano sulla stessa linea utilizzata dalla 24enne violentata ieri. E sempre su quella linea sono stati denunciati più volte episodi di aggressioni e rapine, spesso anche nei confronti di turisti, che, soprattutto in estate, la utilizzano per raggiungere gli Scavi di Pompei o i centri della costiera sorrentina. Il tema della sicurezza sui treni della «Circum » è stato più volte affrontato dall’Eav, che in passato ha anche fatto viaggiare sui treni pattuglie di guardie giurate. Poi questo servizio è stato sospeso, ma l’azienda ha fatto sviluppare una app che, scaricata sul telefono cellulare, consente al passeggero di mettersi rapidamente in contatto con la centrale operativa della sicurezza e di segnalare una situazione di pericolo. Ma, seppure la vittima dell’aggressione di ieri pomeriggio avesse avuto questo strumento a disposizione, negli ascensori i cellulari non ricevono il segnale, e quindi non avrebbe potuto utilizzarlo.