William e Harry contro Elton John per difendere Lady Diana



Non ne possono più dei pettegolezzi postumi sulla loro mamma. Sono oltre vent’anni che i principi William e Harry sono costretti a leggere rivelazioni infamanti sulla figura di Lady Diana. E se a farle è quello che veniva considerato un buon amico di famiglia, la rabbia e la delusione aumentano a dismisura. Tutta colpa dell’autobiografia di Elton John dal titolo Me, nella quale il cantante descrive la principessa del Galles come una preda sessuale, contesa da due celebri attori di Hollywood, Richard Gere e Sylvester Stallone.



L’incontro a cena a casa dell’artista

In base a quanto raccontato, i due divi la conobbero a una cena organizzata a casa del cantante: lo scopo era far conoscere la Spencer a Jeffrey Katzenberg, allora capo della Disney. «Diana e Richard Gere si erano piaciuti subito e per questo si erano isolati davanti al caminetto», ricorda la pop- star. «Lei aveva appena divorziato da Carlo e lui da Cindy Crawford. Stallone era arrivato con la chiara intenzione di farsi Diana, ma i suoi piani erano stati rovinati».

La gelosia di entrambi sarebbe esplosa quasi subito e i due attori – secondo la ricostruzione di Elton John – vennero quasi alle mani in corridoio. Solo l’intervento del compagno dell’artista, David Fumisti, che li divise, evitò uno scandalo clamoroso. Stallone, irritato, salutò gli ospiti con queste parole: «Se l’avessi voluta, me la sarei presa».

Un episodio che imbarazza per l’ennesima volta William e Harry, già al centro in questo periodo di aspre polemiche. I due fratelli – che ormai faticano perfino a parlarsi, visti i pessimi rapporti esistenti tra le loro mogli Kate Middleton e Meghan Markle – su questo gossip avrebbero fatto fronte comune, decisi a combattere insieme le malelingue. «I due ragazzi sono molto seccati», dice Luisa Ciuni, giornalista e scrittrice esperta di teste coronate. «Ogni giorno vedono la loro madre diventare una specie di assegno circolare per chi l’ha conosciuta, perché chiunque faccia una rivelazione su di lei – vera o fantasiosa – ottiene un titolo sui giornali. Credo che in questo caso Elton John si sia fatto prendere la mano». E aggiunge: «A proposito dell’episodio narrato nel libro, quello con Gere e Stallone, racconta solo la sua impressione. Del resto, il fatto che Diana tendesse a flirtare e a provocare è cosa nota. Ma da quando è morta non c’è uomo con un minimo di importanza che non rivendichi un flirt con lei: mi sembra esagerato».

L’artista – che nel 1998 è

stato nominato Knight Bachelor, Cavaliere, dalla regina per i servigi resi alla musica, alla cultura inglese e alla beneficenza – era molto vicino a Lady D. Un’amicizia cominciata prima che lei sposasse Carlo.

Litigarono per un libro di fotografie

Era il 19 febbraio 1981, compleanno del principe Andrea, futuro marito di Sarah Ferguson ed Elton John si occupava della colonna sonora della festa. Tra il divo e la Spencer fu immediata simpatia. Un rapporto durato a lungo ma incrinatosi poco prima della morte di Diana. A creare dissidi fu l’iniziativa del cantante e dello stilista Gianni Versace (scomparso nel 1997): la realizzazione di un volume fotografico i cui proventi sarebbero andati a una fondazione per l’Aids. All’interno c’erano anche foto di William e Harry affiancate a quelle di modelli seminudi. «Diana aveva visto e approvato», rivela il rocker. «Qualcuno a Palazzo deve averle fatto cambiare idea. Le scrivevo chiedendole di ripensarci, lei mi rispondeva con lettere che cominciavano con Dear Mr. John». Elton e Diana si riavvicinano quando ormai era troppo tardi. Nel giorno del funerale della principessa, l’artista si mise al pianoforte e cantò Candle in thè wind per l’amica scomparsa, un brano che vendette oltre 37 milioni dì copie. «Lui non faceva parte del circolo stretto degli amici di Diana», precisa la Ciuni.

La canzone era dedicata a Marilyn

Poi aggiunge: «Su Candle in thè wind, riadattamento del brano che Elton aveva dedicato a Marilyn Monroe, si è detto molto. In realtà si limitò ad aggiustarla per Diana, ammettendolo subito. Fu un omaggio in un momento di isteria».

Ventidue anni dopo la scomparsa della Spencer, i giornali di tutto il mondo continuano a occuparsi di lei. Quello di Diana rimane un nome pesante a Buckingham Palace. Tra scandali nostalgia, la corona vorrebbe dimenticare la principessa triste. Ma a tenerla in vita ci pensano i racconti postumi, spesso scottanti, di quelli che Lady Diana considerava veri amici.



Lascia un commento