Ylenia Carrisi è viva e si trova in un programma di protezione, la verità shock sulla figlia di Al Bano



Nonostante sia scomparsa da ormai 24 anni, si continua ancora a parlare di lei e di come sia possibile che questo grande mistero non sia stato mai è rivolto. Stiamo parlando della scomparsa di Ylenia Carrisi, la figlia di Albano e Romina Power che sembra abbia fatto perdere le tracce nel lontano 1994 e della quale non è più saputo nulla. Ad oggi però sono arrivate nuove importanti indiscrezioni sul conto di Ylenia Carrisi e questa volta sono state rilasciate da un famoso detective. Quest’ultimo sarebbe Frank Crescentini, il detective che in queste ore è tornato a parlare di Ylenia, sostenendo che la figlia di Albano e Romina sarebbe ancora viva e si troverebbe sotto un programma di protezione. Il detective Frank sembra che abbia indagato a fondo su questa vicenda relativa alla scomparsa di Ylenia e pare avere le idee abbastanza chiare su quanto sia accaduto in questi anni. Queste indiscrezioni arrivate dall’investigatore in questione risalgono allo scorso anno, ma sono state pubblicate soltanto in queste ore.



L’uomo racconta di avere ricevuto in tutti questi anni non soltanto dai familiari della ragazza, ma anche da molti fan curiosi e ossessionati da questa vicenda, quali fossero state le sorti della ragazza. Così ha deciso di andare a fondo in questa vicenda. Dopo tanti anni di studi e ricerche, l’uomo è giunto ad una conclusione ovvero che la figlia di Albano e Romina avrebbe insistito a rimanere a New Orleans una città multiculturale per completare il suo libro. L’uomo ha anche aggiunto di essere venuto a conoscenza in questi anni di alcuni particolari legati alla vita della giovane Carrisi, dal possibile uso di droghe fino alla presunta relazione con l’amico Masakela. Nonostante tutto però, ad oggi sembra che nessuna di queste ipotesi sia risultata vera e quindi queste notizie ad rimangono delle supposizioni.

Ma che cos’è accaduto quindi alla figlia di Albano e Romina? Secondo il detective, non ci sarebbero dubbi sul fatto che la Carrisi si trova in un programma di protezione per testimone. La versione ufficiale è quella secondo la quale il 6 gennaio del 1994 una giovane donna si è gettata nel fiume Mississippi, vicino all‘Aquarium of the Americas. È stato anche sostenuto che poco prima di questo evento, la donna avesse detto ad una guardia di sicurezza “Io appartengo all’acqua“.

Poi però, al contrario di quanto hanno tentato di far credere, secondo le indiscrezioni del detective, Ylenia avrebbe nuotato attraverso le forti correnti d’acqua per circa 100 metri e non sembrava affatto volesse suicidarsi. Qualcosa però sembra essere andato storto, perchè le forti correnti avrebbero portato al largo Ylenia e la guardia avrebbe sentito delle urla di aiuto. Poi la Guardia Costiera avrebbe cercato a lungo la giovane donna, trovando però i resti di un uomo. Albert da sempre ha sostenuto che la ragazza sia viva. Tornando al Detective Crescentini, la giovane Carrisi sarebbe ancora viva, ma costretta a cambiare identità e vivere una vita sotto protezione.



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