Alex Zanardi e il suo grande segreto: la regola dei cinque secondi



Si continua a parlare di Alex Zanardi, il pilota che lo scorso 19 giugno purtroppo ha avuto un bruttissimo incidente e da quel momento ha lottato davvero come un leone tra la vita e la morte. Ma come sta oggi l’ex pilota?



Alex Zanardi, brutto incidente per l’ex pilota

Come tutti sappiamo, il passato di Alex è stato piuttosto doloroso visto che ha avuto un incidente molto gravi diversi anni fa che gli costò l’uso delle gambe. Lo stesso giorno in cui Alex arrivò a casa senza gli arti inferiori, Alex iniziò immediatamente a giocare ed a sfidare il suo nipotino, a nascondino. Dapprima si nascose in un caminetto, mentre poi avvicinò due sedie e ci si sdraiò sopra, coprendosi poi con un plaid. Poi si nascose dietro un portavivande.

La sera, il nipotino sembra che parlando con il padre gli disse «Da grande voglio guidare una macchina da corsa e non avere le gambe come lo zio». Insomma, Alex è stato da sempre un grande esempio di forza e di coraggio per tutti, non soltanto per i grandi ma anche per i più piccoli. In diversi occasioni lo stesso Zanardi sembra aver confermato che quello del suo nipotino è stato sicuramente il complimento più bello che qualcuno gli abbia mai potuto fare.

La regola dei cinque secondi

Parlando di lui è impossibile non fare riferimento alla famosa Regola dei cinque secondi, che tutti noi conosciamo a memoria ormai. «Quando in una gara ti accorgi di avere dato tutto, ma proprio tutto, tieni duro ancora cinque secondi, perché è lì che gli altri non ce la fanno più». Queste le parole dell’ex pilota, spiegando come quei cinque secondi in molte occasioni, se non sempre siano davvero molto importanti. Questa regola Zanardi l’ha applicata non soltanto in molte circostanze della sua vita di tutti i giorni, ma anche nelle corse, contro gli avversari. Il destino di Alex è stato davvero beffardo con lui, ma l’ex pilota non ha mai smesso di lottare, di andare avanti e superare i limiti che purtroppo la vita gli ha posto davanti. Un destino crudele che ha accumunato anche altri membri della sua famiglia.

Il destino beffardo di Alex e della sua famiglia

La sorella di Alex infatti morì in un incidente automobilistico. Alex fu protagonista di un incidente davvero terribile che gli costò la perdita delle gambe. Eppure nonostante l’ex pilota avesse tutte le ragioni per poter lamentarsi e avercela con la vita, lui ha sempre dimostrando grande coraggio e non si è mai lasciato andare al vittimismo ma ha reagito con forza. «Sono così emozionato che mi tremano le gambe», è questa una delle sue classiche battute, come a voler ironizzare sulla sua condizione.



Lascia un commento