Heather Parisi, il post sui social “Seconda quarantena a Hong Kong? Ecco come stanno le cose”



Da un paio di giorni a questa parte, si è parlato di un ritorno del coronavirus in Cina e nello specifico di una situazione davvero terribile ad Hong Kong dove pare che soltanto da poco fossero stati riaperti gli uffici, i negozi e le fabbriche. Si è parlato anche di una seconda quarantena per gli abitanti di Hong Kong che hanno visto registrarsi nuovi casi proprio nelle ultime ore. A parlare di ciò è stata su Instagram Heather Parisi che come sappiamo vive nel sud-est della Cina e nello specifico ad Hong Kong insieme al marito e ai figli. La ballerina avrebbe così scritto un post sul suo profilo Instagram nel quale si legge: “Vorrei fare un po’ di chiarezza dopo aver letto su alcuni quotidiani italiani notizie inesatte (parecchio inesatte) relative alla situazione a Hong Kong, in particolare con riferimento alla presunta “riapertura di uffici, negozi e fabbriche”.



Heather Parisi ci racconta la situazione a Hong Kong

La ballerina ha voluto fare così un po’ di chiarezza su ciò che sta accadendo in queste ore ad Hong Kong dopo che in Italia sono iniziate a circolare delle notizie riguardo nuovi piccoli contagi dopo l’allentamento delle misure restrittive. Come abbiamo già avuto modo di anticipare, la ballerina risiede da circa 10 anni ad Hong Kong insieme al marito Umberto Maria Mariza Anzolin ed ai figli. Secondo Heather Parisi la situazione sarebbe diversa da come l’hanno prospettata qui nel nostro paese.

“Dalla settimana scorsa a seguito dell’esplosione di qualche centinaio di casi, quasi tutti riferiti a persone rientrate a Hong Kong, il governo ha deciso di introdurre l’obbligo di quarantena per chiunque arrivi a Hong Kong dall’estero e di chiudere i luoghi pubblici e privati destinati ad attività sportive. Credo che sia compito di chi fa informazione di verificare fonti e notizie prima di pubblicarle. A meno che l’unico compito sia quello di indirizzare l’opinione pubblica verso determinati stati d’animo”.

“Nessuna seconda quarantena….”

La ballerina è intervenuta così spiegando effettivamente quali sono state le misure anti contagio prese dal governo locale, sostenendo che ad Hong Kong non c’è mai stata una vera e propria quarantina intesa come obbligo dei cittadini a rimanere a casa e di conseguenza non c’è nemmeno una seconda quarantena visto che non sono mai state chiuse le attività commerciali di alcun genere e non hanno chiuso nemmeno adesso. La ballerina sostiene che ad un comunque non sono mai stati chiusi nemmeno agli uffici, ma che semplicemente la cittadinanza è stata invitata a lavorare da casa qualora fosse possibile e solo su base volontaria.



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