Napoli – Atalanta streaming gratis dove vedere diretta Live Tv su Sky o Dzan



Napoli Atalanta Serie A tim, dove e come vedere il match inaugurale della quarta giornata di campionato. Qui di seguito tutte le info sulla gara le probabili formazioni, come poter Seguire la partita sia in diretta TV che in streaming gratis. Dopo due settimane di stop finalmente si torna a giocare.



Napoli Atalanta al San Paolo oggi alle ore 15.00, primo match della quarta giornata di campionato

Il quarto turno di Serie A si ha inizio quindi con la partita tra Napoli e Atalanta allo Stadio San Paolo alle ore 15.00. Le due squadre  attualmente sono in grande forma ed hanno dei risultati eccellenti alle spalle. Ovviamente non conta la penalizzazione subita dai partenopei per lo 0-3 a tavolino relativo alla scorsa partita, non giocata, contro la Juventus. Se non fosse stato per questa penalizzazione, il Napoli si troverebbe in testa insieme ai Bergamaschi che comunque continuano ad essere una certezza per questo campionato. Sarà una sfida aperta a tutto, visto che entrambi i mister sono molto determinati. Gasperini preferisce più una sfida Uomo contro Uomo a tutto campo, mentre Gattuso punta su una squadra che lavora di sistema in ogni situazione di gioco. La partita si giocherà allo stadio San Paolo ovviamente con le tribune completamente deserte. Le due squadre ci regaleranno sicuramente un grande spettacolo, visto che attualmente sono le due più complete di tutto il nostro campionato.

Come e dove vedere la partita in diretta tv e/o live streaming

Come abbiamo avuto modo di vedere, Napoli-Atalanta è la partita inaugurale di questa quarta giornata di campionato di Serie A. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 15 e la gara sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sky. Nello specifico si potrà finire il match su sky sport Serie A e Sky Sport canale 251. Ovviamente si potrà seguire il match anche in streaming attraverso l’applicazione Sky Go, disponibile su qualsiasi dispositivo tecnologico come smartphone, tablet o PC.

Probabili formazioni

La buona notizia per il Napoli è il ritorno tra i convocati di Ilic. Lo sloveno purtroppo nelle scorse settimane ha avuto diversi problemi che non gli hanno permesso di allenarsi. Adesso è tornato in gruppo e si è allenato al massimo. Gasperini potrebbe scegliere di schierare la formazione che abbiamo visto nelle scorse partite. Gattuso sarebbe più propenso a mettere in campo un 4-2-3-1.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Bakayoko; Politano, Fabian Ruiz, Lozano; Mertens. Allenatore: Gennaro Gattuso

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Djimsiti, Palomino, Romero; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens, Malinovskyi, Gomez; Zapata. Allenatore: Gian Piero Gasperini

L’annuncio, pochi minuti dopo le 13.30 ovvero l’inizio della conferenza stampa, ha strappato un sorriso a tutti gli amanti del calcio. Senza distinzione di bandiere, senza differenze di alcun tipo. Gian Piero Gasperini, alla seconda domanda della chiacchierata con i giornalisti in cui gli si chiedeva di Josip Ilicic e della possibile convocazione ha fatto un sospiro e ha detto queste parole: «Sì, Ilicic sarà con noi a Napoli. Vedremo se giocherà dall’inizio o a gara in corso ma comunque sarà convocato.

È un giocatore che ha dimostrato di stare bene e di essere recuperato. Non ha avuto un infortunio che ha inciso sul recupero atletico, di certo non ha disperso la capacità di giocare e quindi è disponibile. Per noi è molto importante questa novità». Dal punto di vista tecnico, la disponibilità di un giocatore come il numero 72 sloveno è ovviamente un plus molto importante per l’Atalanta ma, prima di tutto, va sottolineato l’aspetto umano della vicenda.

La chiusura di un percorso difficilissimo e che non regala mai certezze fino al momento in cui termina. Il ritorno alla vita di tutti i giorni di un ragazzo di 32 anni che si è ritrovato in ginocchio davanti ad uno dei nemici più subdoli, lo ha affrontato avvolto dall’affetto e dalla discrezione di una famiglia come quella nerazzurra e adesso morde il freno per tornare a fare quello che tutti conoscono: dipingere calcio. Oggi pomeriggio al San Paolo (fischio d’inizio alle 15), ci saranno pochi intimi a seguire dagli spalti Napoli – Atalanta.

È un peccato per tanti motivi ma lo è ancor di più al pensiero di come ogni amante del calcio, indipendentemente dal colore della sciarpa che indossa, avrebbe potuto salutare il ritorno in campo dell’attaccante nerazzurro. Napoli ha ammirato fior di campioni nel catino di Fuorigrotta, ha visto dal vivo quello che forse è stato il più grande calciatore di sempre e quindi l’occhio è allenato: quando scende in campo uno con i colpi di Ilicic, soprattutto al pensiero del tunnel da cui oggi è finalmente uscito, le mani battono per conto loro. Purtroppo la pandemia in corso toglie alla sfida tra le due squadre di Gattuso e Gasperini il fascino dello stadio pieno ma, virtualmente, tutta Bergamo sarà emozionata davanti alla televisione con gli occhi lucidi.

La speranza di rivedere “la Nonna” dei giorni migliori è davvero nel cuore di tutti. Il tecnico Gasperini ha ricordato che non si tratta di un giocatore che torna dopo un problema muscolare o un evento traumatico per cui sono legittimi i dubbi dal punto di vista atletico, Ilicic lavora ormai in gruppo da tre settimane piene e ora che il suo problema personale è alle spalle c’è solo curiosità per capire a che punto è dal punto di vista atletico.

I tifosi sui social sono già scatenati, qualcuno alla notizia del ritorno di Ilicic tra i convocati si è pure commosso e d’altro canto è assolutamente normale che sia così. Poco prima del decollo per Napoli, lo stesso giocatore ha postato su Instagram queste parole: “Grazie a tutti per i messaggi di questi mesi. Sono tornato. #ForzaDea” I tifosi hanno subito risposto con grande emozione perché ora non conta contro chi si gioca ma la sua presenza. Quella di un ragazzo che è finito in un angolo buio e adesso rivede la luce. Ha la forma di un pallone e i colori nerazzurri.

Usuo arrivo in conferenzastampa, avvolto da una sgargiante felpa fluo con lo sponsor in befia evidenza, ha dato il via ad una ventina di minuti sereni e divertenti. Gian Piero Gasperini è contento della sua Atalanta, consapevole che non è ancora stato fatto nulla e attento ai prossimi impegni che possono nascondere parecchie insidie. « Inizia un Biotto di gare importante, quelle di Champions sono determinanti perché il percorso è più breve e le sfide con Ajax e Liverpool a Bergamo saranno procedute dalla trasferta sul campo del Midtjylland. In campionato ci aspettano, oltre al Napoli, anche Sampdoria, Crotone e Inter Abbiamo iniziato bene, avanti con fiducia».

Dopo la convincente vittoria di Roma conia Lazio, sul campo del Napoli per l’Atalanta ci sarà una nuova prova di maturità : il miglior attacco contro la difesa azzurra che, in due gare giocate, non ha mai preso gol. «U Napoli è una squadra forte che si è pure migliorata, ci conosciamo bene entrambe. Il nostro obiettivo è quello di confermare quello che abbiamo fatto vedere fino a questo momento. È una partita che può dare dei segnali importanti, magari il fatto che inostri giocatori abbiano giocato può anche essere un vantaggio e non per forza un problema rispetto ai nostri avversari che non scendono in campo da 3 settimane». E a proposito dei Nazionali, di tutti i convocati quello che non ha avuto il minimo spazio è il capitano, Papu Gomez.

«Quello che mi dispiace – confessa il tecnico atalantino – è che in tanti pensano ancora ad un Gomez attaccante. Lui è un campione, adesso può giocare anche da centrocampista e lo fa con grandissimi risultati. Gli altri sono stati protagonisti di ottime gare, i colombiani hanno fatto gol ma anche Freuler e Pasalic ci sono riusciti, Gosens ha fatto bene. Insomma, sono in tanti ad aver fornito prestazioni importanti». In un momento come questo, inevitabile che il discorso ricada anche sul Covid-19. «11 virus – ha dichiarato Gasperini – colpisce il calcio come tutta la vita quotidiana. Sono convinto che dobbiamo conviverci senza fermare nulla, le cose possano migliorare grazie ai nostri comportamenti. Bisogna essere più attenti. Bergamo è stata un esempio di come si può continuare a vivere senza dimenticare il dolore, lo nel calcio sono per fare, per giocare. Continuiamo a vivere».



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