Pensione anticipata a 58 anni con 67% di disabiltà: quanti anni di contributi bisogna avere?



A quanto pare quello che è successo nel mondo per via del Coronavirus potrebbe aver cambiato davvero le prospettive di vita di ognuno di noi. Alla fine del lockdown ecco che molte persone hanno deciso di anticipare l’età pensionabile? Ecco come poter andare in pensione con il 67% di disabilità e 58 anni.



Emergenza Coronavirus e pensioni

Sono state settimane davvero difficili quelle che sono trascorse per gli italiani per via del lockdwon. La pensione, impossibile da negare, è sembrata per molto l’unica fonte di reddito per le famiglie e non solo.

La quarantena, se riflettiamo per bene, ha fatto in modo che molte persone prendessero delle decisioni che cambiassero la loro vita, qualcuno ha cambiato città, qualcun altro è tornato a casa e altri ancora possono aver deciso di anticipare la pensione? Le questioni relative al lavoro sono tante e i dubbi anche, ma ecco che ancora una volta ci troviamo a parlare di pensione anticipata e quali sono i requisiti per poterla ottenere, anche quando si hanno delle disabilità.

Pensione a 58 anni con il 67% di disabilità

Nel corso di queste settimane, dunque, sembrerebbe che stia crescendo notevolmente il numero dei contribuenti pronti a fare il grande salto verso la pensione. La cosa necessaria da capire riguarda il nostro profilo di lavoro e quindi la categoria di appartenenza.

Tutto viene gestito in modo diverso nel momento in cui ci sono delle disabilità, dato che questa pesa nella pensione a seconda della percentuale che viene riconosciuta dall’ente. Dunque, come procedere nel caso in cui si abbia ancora 58 anni ma è stato riconosciuto il 67% di disabilità e si vuole face accesso alla pensione anticipata?

Quanti anni di contributi servono?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente la pensione anticipata con disabilità viene determinata a seconda della percentuale che ne viene riconosciuta. A ogni modo, è possibile fare accesso al fondo inviando la richiesta qualora si siano maturati almeno 35 anni di contributi utili. Quanto detto diventa un po’ più complicato quando si ha un’età anagrafica compresa tra i 57 e i 58 anni, dato che diventano fondamentali i contributi maturati negli anni.

Comunque sia, per chiedere delucidazioni a seconda del proprio caso è necessario fare riferimento all’ente territoriale o chiedere comunque agli sportelli di rifermento. Nel momento in cui viene inoltrata la richiesta è necessario mettere nella documentazione i referti medici e il documento che attesta la percentuale di disabilità, successivamente non resta che attendere la risposta alla pratica.



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