Pierfrancesco Favino: chi è? Vita privata e carriera dell’attore



L’attenzione mediatica in queste settimane si concentra su Pierfrancesco Favino, attualmente al cinema con il film Hammamet che racconta gli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi. Ma la domanda che i fan si pongono: chi è Pierfrancesco Favino, quando comincia la sua carriera?



Pierfrancesco Favino chi è: la carriera

Nel corso di questi anni abbiamo avuto modo di conoscere Pierfrancesco Favino in qualità di attore e personaggio televisivo. La carriera dell’artista comincia nel lontano 1991 Una questione privata, negli anni per Favino il successo è stato un continuo crescere gradatamente ma che adesso l’ha condotto nell’olimpo delle star. In questi anni ha calcato set importi come quello di Angeli e Demoni, secondo film della saga il Codice da Vinci e non solo.

Successivamente abbiamo anche avuto modo di vederlo su set importanti come Amico mio nel 1993, L’ultimo bacio anche se il vero successo televisivo arriverà con il film Gino Bartali- L’intramontabile del 2006. Sul mestiere dell’attore, Pierfrancesco Favino a Silvia Toffani ha dichiarato: “Io non penso che un attore possa diventare qualcun altro ma son convinto che dentro di me abbiamo più esperienze di quelle che possiamo fare. La mia professione mi permette di esplorare queste esperienze diverse. Io mi cancello quando recito, non devo essere d’ingombro al mio personaggio”.

Favino vita privata

Della vita privata di Pierfrancesco Favino si conosce ben poco, se non il fatto che da tempo è sposato con la collega Anna Ferzetti, dalla quale ha avuto due bambine.

La donna è sempre stata al suo fianco anche durante i giorni dedicati al Festival di Sanremo 2018 quando Pierfrancesco Favino l’ha raggiunta in platea portandole un panino, un gesto ironico e allo stesso tempo romantico capace di dimostrare l’attenzione verso il partner e l’incredibile complicità che li unisce.

“Ecco la potenza della voce”

Pierfrancesco Favino non ha mai nascosto di essere innamorato del suo mestiere al quale dedica gran parte del suo tempo e studio, anche quando gli viene chiesto di interpretare un personaggio. Lo stesso è avvenuto sia con Bettino Craxi che con Tommaso Buscetta, due personaggi che gli hanno portavo via mesi di studio per poter capire la loro personalità e interpretarli al meglio.

Nel caso di Tommaso Buschetta, A Silvia Toffanin ha dichiarato: “Vi faccio pensare ad una cosa: quando tornate a casa e viene una persona, citofona e vi dice ‘sono io”, voi la riconoscete. Ecco la potenza della voce. Per Buscetta sapevo che lui amava la sua voce, quindi ci ho lavorato tanto. Lui faceva sentire appositamente la provenienza da un altro paese”.



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