Regina Elisabetta, Intanto sono emersi particolari dolorosi sulla Megxit: Harry ha detto addio alla regina e al padre Carlo con



Sono settimane difficilissime per il Regno Unito, battuto come il resto d’Europa dalla furia del coronavirus. Il premier Boris Johnson è stato costretto a farsi ricoverare in ospedale per sottoporsi ad alcuni esami, dopo sei giorni di febbre alta e tosse; positiva anche la giovane compagna, Carrie Symonds, in attesa di un bebè.



Domenica scorsa Elisabetta II si è trovata addirittura in obbligo di rilasciare un discorso tv alla nazione, e al Commonwealth, con il quale ha incitato tutti a restare uniti in questo momento angoscioso: «Torneranno giorni migliori», ha promesso la sovrana, facendo appello allo spirito della resistenza durante la Seconda guerra mondiale, cui lei partecipò come autista e meccanico. «Vinceremo e torneremo insieme». In 68 anni di regno solo altre quattro volte aveva organizzato un intervento tv estemporaneo: per il conflitto in Iraq, per la morte di Lady Diana, per la morte della Regina madre e per il Giubileo di diamanti (i 60 anni di regno).

Il discorso di domenica sera è stato registrato al castello di Windsor seguendo misure sanitarie eccezionali: un solo cameraman della Bbc ammesso alla presenza di Elisabetta, bardato come un medico in prima linea e a due metri di distanza dalla monarca, vestita di verde, come il personale medico, e con al petto una spilla di diamanti con turchese centrale, lascito della nonna, Maria di Teck. Elisabetta compirà 94 anni il 21 aprile ed è da settimane in isolamento nel castello di Windsor, con il solo principe Filippo e pochi e fidati servitori. Ma la famiglia reale si sta dannando l’anima per sostenere e aiutare. Pure da remoto, come dimostra il gesto, che non ha precedenti nella storia reale, del principe Carlo, che, benché in convalescenza dal coronavirus, ha inaugurato un nuovo ospedale dal salotto di casa, sistemando alla buona il suo computer portatile.

D’altronde, probabilmente non si tratta nemmeno solo di dovere per la royal family: i Windsor sono stati personalmente toccati dall’altissima morbosità del virus: prima è stato infettato proprio Carlo, per fortuna in modo lieve, guarito ma ancora in isolamento in Scozia, e poi il suocero di Eugenia di York, George Brooksbank, ricoverato in terapia intensiva, e la suocera, Nicola, che invece è in quarantena a casa. La principessa Eugenia e il marito Jack sono in grandissima apprensione. Positivo al covid-19 anche l’ex marito di Camilla di Cornovaglia, Andrew Parker Bowles, con il quale la duchessa e Carlo sono oggi in ottimi rapporti. Nel frattempo, in tutta questa drammatica baraonda forse qualcuno ha suggerito Harry e Meghan di Sussex, che si stavano lanciando entusiasti nella loro nuova avventura dopo il divorzio dalla Casa reale, di chiudersi in un po’ di sana riservatezza.

La coppia, sappiamo, è a Los Angeles, patria di lei. Sta cercando casa a Malibu, dove Lady Diana intendeva andare a vivere, in mezzo a divi e ai nerd miliardari dell’high tech. Con un jet privato, qualche ora prima che Trump serrasse a doppia mandata le frontiere con il Canada, Harry e Meghan di Sussex, con il piccolo Archie e la babysitter, sono atterrati sul suolo americano e nella loro nuova vita luccicosa. Dietro di loro hanno lasciato il Canada, che li ha ospitati per sei mesi (ma che li stava per scaricare) e royal family. La scelta di svignarsela al sole della California era nei piani dei duchi da mesi e mesi, ma nei fatti è avvenuta nel momento peggiore che si potesse immaginare: mentre l’Inghilterra (e il mondo intero) sta attraversando la peggiore crisi umanitaria ed economica dal secondo dopoguerra.

Molti si sono chiesti perché il sesto in linea di successione al trono britannico non stia tornando a casa. Il problema è che Harry «ha bruciato tutti i ponti con la famiglia», dicono a Palazzo. Lui li ha bruciati, non Meghan. La Markle ha sicuramente esercitato un influsso determinante sulla vicenda (pare che abbia detto al marito: «Io e Archie siamo la tua famiglia ora»), ma la decisione finale l’ha presa il secondogenito di Carlo, spifferano a Corte. E lo ha fatto nel peggiore dei modi: prima, dal Canada, divorziando dalla nonna e dal padre con un’email (come si dice in questi casi: almeno una telefonata poteva farla) e poi, rientrato a Londra, facendo pubblicare, senza avvisare nessuno, il post di addio su Instagram che ha scioccato il mondo. A Corte dicono che la sovrana c’è rimasta malissimo. Il padre Carlo ammutolito per giorni… Forse, però, sono proprio loro che in queste settimane dolorosissime non vogliono lo scapestrato Harry di nuovo a Corte.



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