Alessandro Del Piero, per lui è il tempo delle scelte



Questo articolo in breve

Tutti pronti a festeggiare, ancora una volta, Alessandro Del Piero che ha conseguito il patentino d’allenatore per tecnico UEFA A. Ora l’ex numero 10 bianconero potrà allenare giovani e giovanissimi per iniziarli al calcio. E su questo le mie carte aggiungono altro. Ma procediamo con calma.



Mentre faccio scendere altre tre carte sulla mia stesa, non posso certo dimenticare che Del Piero è nato il 9 novembre 1974 e quindi appartiene al segno dello Scorpione. Questo, per quanto possibile, è una sorta di conferma a quanto le carte mi stanno pian piano svelando: infatti le stelle delle Scorpione rallegrano con influssi positivi il cielo di coloro che sono nati sotto questo segno e le Napoletane mi dicono che se un primo traguardo è stato raggiunto ora se ne inanelleranno altri, tanto che il nostro campione riassaporerà il brivido di quell’adrenalina che non gustava da un po’.

Ci sono, a questo punto, nuove scelte importanti da fare quasi il nostro campione dovesse, ancora una volta, iniziare una nuova fase della vita. Indubbiamente però non è questo ciò che spaventa Del Piero, perché lui è pieno di risorse, è resistente, audace e determinato e pertanto se decide che una cosa va fatta, la fa. Però è “umano” e come tale passa anche lui dei momenti con meno risorse e questo è proprio uno di quelli. Si sente meno portato a condividere qualcosa di sé con gli altri e vorrebbe chiudere, almeno per un giorno, le porte di casa per restare in silenzio a riflettere.

In questi giorni, infatti, se da una parte è contento per i risultati ottenuti, dall’altra si sente addosso una sorta di malinconia o forse paura di dover affrontare di nuovo cose che già in passato lo hanno addolorato. Attenzione però, lui considera, o meglio gestisce, i momenti “di calo” solo come istanti di passaggio tra un successo e l’altro, ma nonostante ciò anche lui non è immune da un certo senso di stanchezza.

Come si ricarica? Tuffandosi in quegli interessi che lo riportano per qualche ora a esser un ragazzetto spensierato e senza alcuna responsabilità. Poi, subito dopo, riveste i panni di adulto, principalmente di padre, e si reimmerge nella realtà quotidiana. Una cosa infatti vadetta: senella vita ama rincorrere il successo, tanto che a volte può apparire sfuggente a quelli che gli stanno intorno, una cosa non perde mai di vista: i suoi figli, verso i quali nutre un affetto infinito. E se nella vita di coppia ama condurre battaglie condotte solo per dimostrare quanto sia paziente e volenteroso nel portare avanti il rapporto nonostante tutto, con i figli no, loro sono i suoi cuccioli e lui sente il dovere di accudirli, difenderli e guidarli.

Le carte mi danno solo un accenno sulla vita sentimentale di Del Piero. Non mi parlano di veri e propri problemi, ma raccomandano una maggior presenza. In coppia è geloso, possessivo, passionale e non perde mai quel suo fare da uomo duro che in realtà poi cela, solo in parte, quel suo essere un compagno profondo e dolcissimo. Le carte mi dicono anche di far attenzione alla sua lingua che, a volte, sa ferire più di un rasoio affilato.



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